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20 Novembre 2023NEWS
20 Novembre 2023Nel Decreto del Sindaco che procede alle nuove nomine per la Biblioteca comunale manca il riferimento al comma 9 dell’art. 50 della legge 267 del 2000, così facendo si nasconde il fatto che si sarebbe dovuto procedere per le nomine entro 45 giorni dall’insediamento della nuova amministrazione. Viceversa viene riportato, ingenuamente solo il comma 8 come se non citare una parte di una legge possa evitarne l’applicazione. Altra dimenticanza: il presidente, sempre nel decreto del sindaco, viene da lei nominato ai sensi dell’art.13 del regolamento della Biblioteca probabilmente nel tentativo di svincolarlo dalle nomine dell’intero consiglio di amministrazione Muzii compresa (che si trova nelle stessa situazione dell’Ascheri) , ma il presidente non può che essere membro del cda e quindi designato solo ed esclusivamente ai sensi dell’art.7. Articolo dimenticato nella parte narrativa del decreto e recuperato, in modo non chiarissimo, nel dispositivo finale dell’atto sindacale.
La citazione dello statuto può andare bene in quanto sono norme che si raccordano con il regolamento in materia di nomine che, però, sarebbe bene non disattendere.
Ma l’aspetto più spassoso è che anche chi capisce qualcosa dell’argomento in oggetto continui a parlare di riconferma del presidente Ascheri, non comprendendo che si tratta, al contrario, di una nuova nomina della stessa persona. Situazione che il cda della Biblioteca precedente voleva evitare.
13851_DecretodelSindaco_Copia_61_2023 (2)