Mettiamo un freno all’abuso di plastica e accettiamo i limiti del Pianeta
22 Aprile 2024Il ricordo di Piancastagnaio. Emeroteca intitolata a Staino
22 Aprile 2024“Aveva contratto un debito di 5 milioni di euro con il Monte dei Paschi di Siena. C’è un piano di rientro concordato con Biofood di 1 milione da versare a settembre 2019 che non ha mai pagato nell’arco di più di 10 anni. E come è possibile che Mps non abbia mai riscosso? E questa è una bella domanda. Ed è una bella domanda anche perché nel 2017 Monte dei Paschi è stata nazionalizzata e quindi 5 milioni di euro mai pagati dalla Biofood di Mazzaro e Santachè sono rimasti sul groppone dello Stato. Poi Mps ha dovuto, in qualche modo, venderli perché le banche dovevano liberarsi dei cosiddetti sofferenze. E a chi li ha venduti. Li ha venduti a una società pubblica che è Amco è la società del Tesoro che si occupa di recupero dei crediti malati delle banche. Quindi sempre allo Stato. E certo! Quindi il debito della Biofood da Mps passa ad Amco società di recupero crediti al 100% di proprietà del Ministero dell’Economia. Ma come ha rivelato L’Espresso invece di pagare l’intero debito da 5 milioni di euro la società gestita da Mazzaro e Santachè ha proposto di saldare appena 600.000 €. Amco rientrà di soli 600.000 €, se tutto va bene, nei prossimi tre. È il 10% della cifra che deve. È il 10% quindi la strategia, come dire, è di salvarsi in corner pagando il 10% di debiti maturati con lo Stato. Ho capito, ma il restante 90% del debito. Va perso. Va perso diventa perdite per il conto prima di MPS, oggi per Amco. E quindi sempre dello Stato. Sempre dello Stato, esattamente”.