La piazza virtuale
1 Settembre 2022Il bestiario invisibile nelle città
1 Settembre 2022
Madonna dei Pellegrini: tre giorni di analisi (aperte al pubblico) per la celebre pala di Sant’Agostino
Paolo Conti
Da domani, giovedì 1 settembre, occasione unica per ammirare da una distanza ravvicinatissima uno dei capolavori romani del Caravaggio, la Madonna dei Pellegrini a Sant’Agostino, in piazza sant’Agostino. In accordo con la Soprintendenza Speciale di Roma, guidata da Daniela Porro, lo Studio Merlini Storti di Restauro (di Valeria Merlini e Daniela Storti) monitorerà il livello di conservazione della Pala che loro già restaurarono nel 1999 sempre con un cantiere aperto ai visitatori, inaugurando un modulo mai sperimentato fino a quel momento. Il dipinto conservato nella Cappella Cavalletti verrà tolto dalla sua sede, collocato nella navata e sottoposto a pulizia, spolveratura e accurate analisi sotto gli occhi di chi liberamente entrerà nella chiesa dei Frati Agostiniani, felici dell’iniziativa. Il cantiere sarà aperto domani dalle 16 alle 19.30 e poi venerdì 2 e sabato 3 (7.15-12 e 16-19.30)
Spiega Valeria Merlini: «Abbiamo avanzato questa proposta in accordo con la società tedesca Proled Group, specializzata in illuminazione e che lascerà nella chiesa un nuovo impianto per restituire la giusta luce al capolavoro. Siamo convinti che i restauri siano uno strumento importante ma doverosamente eccezionale. E che la conservazione, il monitoraggio delle condizioni, soprattutto il controllo e le verifiche dopo un intervento di restauro, assicurino alle opere un ottimo stato di salute destinato a durare a lungo. La manutenzione evita interventi urgenti per danni già gravi, spese onerose e stress alle opere».
E così la meravigliosa Madonna dei Pellegrini, che fece discutere tutta Roma quando apparve tra il 1604 e il 1606 (datazione generalmente accettata) per quei due fedeli scalzi, sporchi e vestiti di stracci, inginocchiati davanti a una Madonna che li osserva con infinita pietà tenendo in braccio il Bambino Gesù, potrà essere scoperta da vicino con l’aiuto di un gruppo di tecnici e storici dell’arte dello Studio Merlini Storti che ha al suo attivo altri due restauri caravaggeschi, la Conversione di Saulo della collezione Odescalchi a Roma e l’Adorazione dei Pastori nel Museo Regionale di Messina.
Conclude Valeria Merlini: «Nel 2015 restaurammo, con un cantiere aperto per ben tre mesi, La Disputa di Gesù tra i Dottori di Luca Giordano, della Galleria Corsini, nell’aula magna del liceo Visconti. A distanza di anni abbiamo mantenuto stretti contatti con tanti ragazzi che ancora oggi tengono quell’esperienza irripetibile nel cuore, nella memoria, nell’anima. Un contatto così diverso dal solito trasforma un’opera in qualcosa di straordinariamente vivo».