De Mossi e i civici candidano Castagnini
14 Dicembre 2022News
15 Dicembre 2022di Pierluigi Piccini
La possibile candidatura del Castagnini ha lo stesso sapore della forzatura alla mossa durante il Palio. Chi l’ha pensata ha voluto mandare un messaggio a Michelotti per chiedergli di sbrigarsi a trovare un nome che possa mettere insieme i partiti del centro destra con i “civici”. Onestamente il parlamentare di Poggibonsi ci aveva provato e i suoi comportamenti dopo la firma del documento che sfiduciavano il De Mossi andavano in questo senso; unico problema si è presentato senza un nome. Situazione che continua a persistere. Questa è la vera grana. I partiti del centrodestra hanno aperto la crisi senza avere un nome credibile per la sostituzione dell’attuale sindaco. La persona da candidare l’avrebbe dovuta trovare Fratelli d’Italia essendo il partito di maggior peso della probabile coalizione. Per onestà di cronaca e per quanto è dato sapere di sondaggi ne sono stati fatti diversi, ma nessuno degli interpellati ha dato la disponibilità. Su uno di questi ieri sera, durante la trasmissione di Siena Tv, Tucci è stato fortemente sarcastico. Per tutto ciò qualcuno aveva ipotizzato che i tempi lunghi e la mancanza di un nome per la candidatura fossero finalizzati al ripescaggio dell’attuale primo cittadino all’ultimo momento come extrema ratio. Le parole finali del De Mossi durante la conferenza stampa avevano fatto pensare a questa possibilità. Ipotesi, però, che svanisce nel momento stesso in cui l’avvocato si schiera con i “civici” e con Castagnini. A questo punto gli scenari sono tutti aperti, anche la possibile rottura tra le due componenti della coalizione che erano alla base degli schieramenti per la campagna elettorale del 2018. Situazione sempre più concreta che potrebbe contenere una verità se Michelotti non scioglie in tempi brevi i nodi di questa intrigata situazione. Se ciò non dovesse avvenire allora potrebbero entrare in funzione i responsabili regionali e nazionali dei partiti del centrodestra.