di Pierluigi Piccini

C’è fermento all’Ateneo senese. Tema del contendere è la necessità di ricoprire un posto resosi vacante nel consiglio di amministrazione. Vacanza determinatasi dall’uscita di un membro per nuovi incarichi voluti dallo stesso Rettore. A seguito di ciò, come prevede la procedura, è stato indetto un avviso pubblico a cui hanno partecipato quattro candidati. E fin qui nulla di straordinario. La straordinarietà sembra essere, da voci che andrebbero verificate che il Rettore avrebbe già, prima ancora di chiudere il bando fatto il nome del vincitore. Vincitore che risponderebbe nella persona di Andrea Pisaneschi. Personaggio che rimanda a vicende passate legate alla sua presidenza nella Banca Antonveneta in quota Forza Italia dalla quale si dovette dimettere perché coinvolto nel dissesto della Banca di Credito Cooperativo di Denis Verdini come riportato dal quotidiano il Fatto in data 2 febbraio 2013. A questo punto e se le notizie riportate corrispondessero al vero essendo la nomina di stretta competenza del Rettore, il nominativo verrebbe portato per la decisione al Senato Accademico. Senato che ha solo una funzione consultiva e non vincolante. Staremo a vedere cosa succederà nei prossimi giorni.

https://www.ilfattoquotidiano.it/2013/02/02/mps-scandalo-diventa-bipartisan-ruolo-di-pisaneschi-uomo-di-forza-italia-in-cda/487053/