Nuovo rapporto Espad sulle droghe tra i giovanissimi toscani: sopra la media nazionale l’utilizzo dei cannabinoidi sintetici, riguarda il 4,6% degli adolescenti
di Michele Bocci
Torna ad aumentare in Toscana l’uso di sostanze stupefacenti da parte di giovani e giovanissimi e le ragazze di 15 e 16 anni in certi casi sono consumatrici più assidue dei loro coetanei maschi. I nuovi dati sul 2022 di Espad Italia, la ricerca sui comportamenti d’uso di alcol, tabacco e sostanze psicotrope legali e non da parte degli studenti, raccontano di cambiamenti in parte attesi e in parte no.
Alla prima categoria appartiene il boom dell’utilizzo degli psicofarmaci senza prescrizione medica. Dopo la pandemia è aumentato il disagio, soprattutto tra i ragazzi ma anche tra gli adulti. Sono così cresciute le ricette di medicinali calmanti e antidepressivi. Ma più questi prodotti circolano in modo legale, maggiore diventa la loro disponibilità anche per chi non ne avrebbe bisogno e li usa per sballarsi, magari accompagnando molecole come gli ansiolitici ad alcol e altre sostanze stupefacenti. E così sono stati quasi 10 mila gli studenti che hanno usato gli psicofarmaci senza prescrizione medica, cioè l’ 11,3% del totale ( la Toscana è sopra la media italiana). In questo campo le femmine dai 15 ai 19 anni, quelle prese in considerazione dallo studio, consumano molto di più dei maschi. Circa il 15% di loro prendono antidepressivi, contro il 7% dei maschi. « A mio avviso quello sul consumo degli psicofarmaci senza ricetta, tornato a crescere molto dopo la pandemia, è il dato più allarmante » , dice Sabrina Molinaro, responsabile della sezione di epidemiologia e ricerca dei servizi sanitari del Cnr- Ifc che tra le altre cose si occupa di Espad.
Ma a preoccupare gli esperti è l’aumento del consumo di crack. Non esiste un dato specifico su questa sostanza ma bisogna rifarsi ai numeri sulla cocaina. Spesso quella di qualità più bassa, che viene anche tagliata, si fuma e appunto viene classificata nel nostro Paese come crack. Anche sulla coca si vede una risalita del consumo. L’hanno assunta circa 2mila studenti l’anno scorso e tra questi il 2,7% delle quindicenni contro l’ 1,1% dei coetanei maschi. Tra i più grandi, diciottenni e diciannovenni, resta invece una prevalenza dei ragazzi rispetto alle ragazze.
L’assunzione di eroina riguarda poco più di mille studenti toscani. «Anche se i consumi più alti sono tra chi ha 18 e 19 anni spiega Molinaro – colpisce molto la diffusione di utilizzo fra le giovanissime dai 15 a 17 anni, con consumi superiori a quelli dei coetanei » . I maschi sono più appassionati di stimolanti, sostanze come l’Mdma, cioè il principio attivo dell’Ecstasy. Sono sempre 2mila gli studenti che usano queste droghe. Il dato positivo è che prima della pandemia avevano più presa sui ragazzi. Se l’anno scorso le hanno provate il 2,2% degli studenti, nel 2015 si è superato il 3%. I consumatori maggiori l’anno scorso sono stati i ragazzi di 18 anni (3,2%).
Detto che la sostanza più consumata è come sempre una droga leggera come la cannabis, che è stata assunta da uno studente su quattro, cioè 22 mila giovani, bisogna fare due distinguo. Il primo riguarda il consumo problematico dei derivati della marijuana, che stando ad Espad interessa circa 5 mila ragazzi. Per rilevare questo dato si fa un test specifico che si chiama Cast. Discorso diverso va fatto per i cosiddetti cannabinoidi sintetici, sostanze che non hanno molto a che fare con la cannabis, se non per l’aspetto che può ricordare i fiori di marijuana sbriciolata. I loro effetti sono molto potenti e anche inquesto caso il consumo ha ripreso a salire dopo la pandemia. Ad usarli sono circa 4mila giovani toscani. « Anche in questo caso il dato toscano, 4,6%, è un po’ più alto della media nazionale. Il consumo maschile sopravanza nettamente quello femminile, eccetto tra i quindicenni, con le ragazze che raddoppiano il dato deicoetanei, e tra i diciannovenni, con i consumi maschili e femminili allineati».
Se si considerano i giovani toscani che hanno usato almeno una sostanza illegale nel 2022, si arriva al 26,7%, circa 24 mlla persone. Il 7% ha preso almeno due sostanze.