L’ex senatore arriva a Roma anche all’indomani delle perquisizioni dell’estate 2022 subite da Tommaso e “detta la linea difensiva a Pileri”, scrivono i pm. Pileri infatti è “fortemente preoccupato del contenuto del decreto di perquisizione” e chiede a Denis “consigli su come giustificare con gli inquirenti gli incontri con i pubblici ufficiali: ‘Perché andavo a parlare con loro… che titolo c’avevo?’”, chiede Pileri. E Denis “gli suggerisce di fare riferimento alla consulenza: ‘Il titolo è dato dalla consulenza che fai’”.
Nella capitale l’ex senatore incontrava dirigenti e imprenditori. Quando lo ha ricostruito la Finanza in un’informativa. Il 26 ottobre 2021 ad esempio in una saletta “riservata al piano sotterraneo” del Pastation (il ristorante del figlio) cena con l’ex ad di Anas Massimo Simonini, con l’imprenditore Vito Bonsignore, col figlio e con Fabio Pileri. Torna in quel ristorante il 30 novembre del 2021 con Pileri, l’imprenditore Veneziano e alla fine si unisce anche Federico Freni, sottosegretario al Mef, che arriva alle “ore 20.30”. Freni non è indagato ma per i pm è il “referente politico del gruppo Pileri/Verdini”. Circostanza smentita dal sottosegretario che ha ribadito di non aver favorito la nomina di alcuno. I pm potrebbero decidere di interrogare Freni nelle prossime settimane quando potrebbero chiedergli conto anche di un altro incontro, stavolta a casa dei Verdini. È il 17 maggio 2022 quando gli investigatori vedono entrare nel portone del palazzo nel centro di Roma Chicchiani, poi alle 16.10 arriva Freni che esce 40 minuti dopo. Prima del sottosegretario vengono visti uscire Chicchiani e Pileri.
Al centro dell’indagine dunque ci sono le consulenze della Inver. È scritto nella richiesta di misura: “Tommaso Verdini e Pileri discutono del carattere fittizio delle consulenze e su come precostituirsi pezze documentali di appoggio (contratti di sponsorizzazione) che possano giustificare le somme ricevute dagli imprenditori privati (…)”. È marzo 2022 quando Tommaso Verdini e Pileri “spiegano a una neo assunta dalla Inver, il modo di operare della società: l’attività della società è di natura ‘contrattualistica’ nonché ‘stragiudiziale su termini amministrativi’, con la consulenza di un avvocato penalista toscano per ‘evitare di cadere in alcune sciocchezze… il famoso traffico di influenze’: ‘Siccome noi abbiamo a che fare… con la politica e con le aziende bisogna stare attenti a come si muove (…)’”. In un’altra conversazione, del 13 aprile 2022, Pileri parla con l’imprenditore Veneziano e con un consulente amministrativo. Scrivono i pm: “Dopo avere fatto riferimento alla prassi di oliare il sistema pubblico con tangenti, Veneziano fa cenno alla difficoltà di reperire denaro contante (…) e di temere ispezioni della Finanza”. Il consulente suggerisce di “ricorrere a fatturazioni per consulenza”, ma “Veneziano è consapevole che si tratti di una ‘tangente’ e sembra scettico sulla possibilità di nasconderle”. Così Pileri ha un’idea: “Ricorrere a contratti di sponsorizzazioni sportive”, “ma – continuano i pm – anche in questo caso gli interlocutori sono consapevoli che si tratti di ‘fittizia, fatturazione falsa… penale’”.