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14 Dicembre 2022Castagnini per forzare la mossa
14 Dicembre 2022Dopo il passo di lato, il sindaco, gli assessori, le liste e il ’ricciarello magico’ decidono di puntare sul presidente di Sigerico
di Orlando Pacchiani
Erano una quindicina, riuniti lunedì sera, per definire una strategia all’indomani del passo di lato del sindaco De Mossi: gli esponenti di punta del ‘ricciarello magico’, delle liste civiche di area, i fedelissimi del primo cittadino, alcuni assessori. E la strategia ha un nome e un cognome: Massimo Castagnini, presidente di Sigerico, la partecipata cui il Comune ha affidato praticamente tutto quello che c’era da affidare in questo mandato, partendo dalla Siena parcheggi: i tributi comunali, il Santa Maria della Scala, i bagni pubblici, gli impianti sportivi quando finiranno i lavori.
È lui il nome indicato per la candidatura a sindaco ed è a lui che ieri mattina è stata chiesta direttamente dal primo cittadino la disponibilità a correre alle amministrative. “Il sindaco De Mossi mi ha proposto la candidatura – conferma Castagnini –, ci penserò e scioglierò la riserva quanto prima. Partendo da un punto fermo, vorrei essere un candidato inclusivo e non divisivo”. A lanciarlo nell’incontro di lunedì sera Andrea Bellandi, che ha chiesto di accelerare i tempi per non lasciare la prima mossa ai partiti del centrodestra, con cui si sta chiaramente viaggiando su due corsie diverse che potrebbero anche non incontrarsi, dopo gli screzi degli ultimi mesi. Peraltro non tutti all’interno del gruppo che si è riunito lunedì potrebbero convergere sulla proposta Castagnini, a quanto trapela: se ne saprà di più nei prossimi giorni, ma la partita non è da considerare già chiusa. Di certo una candidatura messa sul tavolo dal sindaco e dai suoi più stretti collaboratori è da una parte pesante come un macigno, dall’altra mette in difficoltà quelle forze di centrodestra che proprio dell’eccessivo peso del cerchio ristretto di De Mossi si sono più volte lamentate. Insomma un rebus sempre più ingarbugliato.
Lunedì, nella sede dell’associazione GeneSi in via dei Rossi, erano tra gli altri presenti Andrea Bellandi (che ha di fatto introdotto e guidato la riunione) e Daniele Tacconi, gli assessori Paolo Benini, Francesca Appolloni, Stefania Fattorini, il gruppo di SiAmo Siena con Maria Concetta Raponi, Federico Minghi, Leonardo Tafani, Francesco Oporti, poi Marco Paglialunga, David Chiti, Francesco Giusti di Uniti per Siena, Elisa Romei di GeneSi, Tommaso Bartalini di Impegno civico Siena. Ora il presidente di Sigerico sta valutando il da farsi, partendo dalla consapevolezza di voler e dover proporre un profilo più autonomo possibile per cercare di riunire tutta la maggioranza attuale nella eventuale corsa alle comunali. La palla passerà poi al centrodestra, ma anche a tutte le componenti dell’incontro di lunedì sera.
Quali scenari si aprono? Uno è quello di un ricompattamento della maggioranza su Castagnini, o su un altro nome nuovo proposto dal centrodestra. Ci sarebbe ancora l’ipotesi Montomoli in ballo, ma su di lui dal gruppo riunito lunedì difficilmente arriveranno appoggi, quindi i partiti dovrebbero muoversi in solitario insieme poi alla lista del candidato sindaco. Si potrebbe poi andare addirittura su due o tre candidature diverse.
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Amministrative 2023, spunta il nome di Massimo Castagnini per il dopo De Mossi
Spunta il nome di Massimo Castagnini nella corsa per le elezioni amministrative 2023: il suo sarebbe il nome scelto dai gruppi e dalle liste civiche vicine all’amministrazione comunale attuale, per avviare il cammino del post Luigi de Mossi, dopo che il sindaco ha dichiarato che non si ricandiderà.
Ed il via libera alla candidatura di Castagnini, nome molto noto e apprezzato in città, sarebbe uscito fuori durante una riunione alla quale avrebbe partecipato anche lo stesso sindaco. Al tavolo sarebbero stati presenti, tra gli altri, il capo di gabinetto Daniele Tacconi, braccio destro del primo cittadino, l’ex-dg del Siena Andrea Bellandi, Leonardo Tafani, Marco Paglialunga, David Chiti.
Il meeting sarebbe dunque servito come prima grande manovra per far partire il percorso elettorale nel 2023 dell’attuale presidente di Sigerico( nominato nella sua attuale carica proprio da questa amministrazione, ndr).
Eppure, nonostante lo spessore del candidato, il centrodestra sembra aver storto il naso e Castagnini si troverebbe già di fronte ad un ostacolo difficilmente superabile: i partiti di centrodestra – Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia – avrebbero espresso parere negativo nei suoi confronti.
Prese di posizioni evidenti in questo senso ancora non ci sono e gli esponenti locali della coalizione si limitano a commentare che quella di Castagnini è solo una voce che, se confermata, andrebbe valutata. Il “no” più autorevole però sarebbe comunque già arrivato da Roma: il neo-deputato di Fratelli d’Italia Francesco Michelotti avrebbe fatto il pollice verso sulla candidatura di Castagnini.
Katiuscia Vaselli
Marco Crimi