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30 Maggio 2023È morto Paolo Portoghesi, l’architetto impegnato a costruire un sistema culturale
31 Maggio 2023Don Fabrizio quella sensazione la conosceva da sempre. Erano decenni che sentiva come il fluido vitale, la
facoltà di esistere, la vita insomma, e forse anche la volontà di continuare a vivere, andassero uscendo da lui lentamente ma continuamente, come i granellini si affollano e sfilano ad uno ad uno senza fretta e senza
soste dinanzi allo stretto orifizio di un orologio a sabbia. In alcuni momenti d’intensa attività, di grande
attenzione, questo sentimento di continuo abbandono scompariva per ripresentarsi impassibile alla piú breve occasione di silenzio o di introspezione: come un ronzio continuo all’orecchio, come il battito di una pendola s’impongono quando tutto il resto tace; ed allora ci rendono sicuri che essi sono sempre stati lí, vigili, anche quando non li udivamo.