ASP: dai verbali emerge della confusione…
16 Ottobre 2022Non c’è solo Michelotti
16 Ottobre 2022di Pierluigi Piccini
Queste sono alcune considerazioni sul bilancio consuntivo Asp 2021 (pubblicato sul sito):
1) un primo raffronto da fare è con consuntivo 2020, anno nel quale, in conseguenza del contesto pandemico, i ricavi avevano subito e non poteva essere altrimenti, una flessione significativa di oltre euro 1.700.000 rispetto al 2019, dovuto ad alcune chiusure scuole e limitazioni aperture esercizi commerciali. Nonostante i minor ricavi, l’asp era riuscita a contenere i costi, riorganizzando le attività, così da ottenere comunque un risultato di esercizio di + 327.145,09 euro, dato il contesto decisamente positivo.
Ciò premesso nel 2021 in conseguenza della ripresa delle attività si registrano maggior ricavi per oltre 1.000.000 di euro, gli indici subiscono un peggioramento significato.
Il che dimostra una cattiva gestione proprio nell’anno in cui viceversa le performance avrebbero dovuto essere evidentemente di gran lunga migliori del 2020, per il mutamento di scenario connesso alle riaperture e alla ripresa di tutte le attività.
Invece, addirittura, anziché migliorare:
– peggiora il MOL (margine operativo lordo) di ca euro 147.150.
– peggiora il risultato della gestione ordinaria di quasi 90.000 euro.
– peggiora il risultato prima delle imposte di 113.000 euro.
– peggiora il risultato di esercizio di quasi euro 145.000 nonostante la plusvalenza Pantera, nonostante non siano state contabilizzate ca. 100.000 euro di imposte ires versate a maggio e nonostante altre considerazioni che ti scriverò dopo.
2) se poi si passa a considerare il raffronto gestione 2021 con gestione 2019 (e quindi a scenari comparabili) i dati sono allarmanti che preannunciano un trend gestionale allarmante:
– il mol peggiora di oltre euro 375.000
– il risultato della gestione ordinaria peggiora di oltre euro 350.000
– il risultato prima delle imposte peggiora di oltre 388.000
– il risultato di esercizio peggiora di oltre euro 275.000 (nonostante le considerazioni di cui al punto 1 su plusvalenza e ires)
3) Focus su alcune voci consuntivo 2021.
– RICAVI:
A) Il dato più significativo è dato dalla circostanza che rispetto alle esercizio 2020 (emergenza covid) si registra un + 530.000 di proventi Farmacie e un +600.000 per mensa, essendo riprese le attività regolarmente.
È indubbio che nonostante la ripresa dei servizi a pieno regime, il risultato finale (lasciando da parte considerazioni plusvalenza ed Ires) è influito anche dall’importo di euro 250.543 registrato alla voce “altri proventi”. Ma a cosa si riferisce?
B) sono reperibili sul sito del comune due atti. Uno della giunta (n. 519 del 23 dicembre 2021) e uno della direzione welfare ( n.3725 del 28 dicembre 2021), rispettivamente di approvazione e liquidazione ad Asp dell’importo di euro 282.022, 48 a titolo di contributo maggiori spese covid anno 2021.
Ora sarebbe interessante capire l’ambito di questo trasferimento di risorse (ministeriali? Erogabili ai soli comuni o anche ad enti diversi quali asp?) dal Comune all’ Asp, ma la cosa fondamentale è di verificare se siano state inserite da Asp nel consuntivo 2021.
Se sì, sotto quale voce non risultando nessun importo alla voce “Contributi da soggetti pubblici e privati.”
Inutile sottolineare che se tale contributo fosse in bilancio, essendo evidentemente un contributo straordinario, il trend negativo della gestione subirebbe questo ulteriore impatto negativo.
Senza considerare che sarebbe interessante capire quali sarebbero le maggiori spese covid a giustificazione di tale contributo.
– COSTI:
A) Il peggioramento di tutti gli indicatori di bilancio rispetto agli esercizi precedenti si verifica nonostante si registri una diminuzione dei costi per manutenzioni che rispetto al 2020 è di -115.000 euro ca.
È inutile osservare che non fare manutenzione non è sinonimo di sana gestione.
B) dato clamoroso: aumento di acquisto di servizi, rispetto al 2020, per ca 641.000 euro, sostanzialmente dovuto a maggior costi per servizi in appalto e per agenzie interinali. Da notare che tale maggiorazione non è compensata da una flessione dei costi alla voce “personale” dove si registra un risicatissimo -69.000 euro
QUESTIONI DA CHIARIRE:
C) incrementa di euro 70.000 ca la voce “oneri diversi di gestione”. A cosa si riferisce?
D) diminuiscono addirittura interessi attivi di oltre 25.000 euro. Cosa ci ha influito? Una gestione non ottimale del ciclo di fatturazione che ha determinato una giacenza di cassa mediamente molto inferiore rispetto agli esercizi precedenti? O ci sono altre ragioni?