IL CONSIGLIO EUROPEO E LA POLITICA DEL TIRARE AVANTI
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17 Dicembre 2023Oggetto: Ordine del giorno di Per Siena sulla Fondazione Biotecnopolo e sul Centro Nazionale Antipandemico
- La lettura dello Statuto della Fondazione Biotecnopolo di Siena approvato con DPCM 11 luglio 2022, rivela alcune incongruenze di fondo che richiedono la distinzione personale e funzionale fra gli organi di governo,
- si osserva che gli Organi previsti non assicurano una tale condizione e favoriscono una commistione nella governance dell’Ente non in grado di assicurare una ottimale performance nelle strategie, nella programmazione, nell’uso delle risorse, nella distinzione rispetto alla gestione e nella rendicontazione.
– In modo particolare, si evidenzia che non è prevista la presenza di un CONSIGLIO Generale;
– del Consiglio di Amministrazione con il ruolo che gli spetta in ambito di ordinaria e straordinaria amministrazione;
– è assente la figura del Presidente della Fondazione (non è sufficiente la semplicemente presidente del Consiglio di Amministrazione) e la figura del Direttore Generale, compresa quella del Direttore Amministrativo quale responsabile della gestione nell’ambito delle direttive del CdA;
- La sola figura presente è quella del Direttore scientifico che assorbe ruoli e funzioni diverse non riconducibili ad un ambito strettamente scientifico.
- Così come è da rimarcare la totale assenza, fino dall’origine, di un progetto generale di fattibilità che evidenzi come investire i trasferimenti dello Stato in funzione dell’occupazione e della ricerca. Programma necessario per il rapporto che non può non tener conto delle presenze industriale di ciò che già esiste nel territorio (privati) con particolare riferimento alla GSK (vaccini) e TLS (ricerca);
- analisi, quanto mai necessaria, al fine di valutare le sinergie possibili (Università) al fine della costruzione di un vero e proprio distretto territoriale nel settore delle Biotecnologie che non tenga conto della speculazione edilizia possibile.
TUTTO CIO’ PREMESSO
Il Consiglio Comunale impegna il Sindaco a farsi promotore e interlocutore attivo del progetto occupazionale e di ricerca su scala territoriale della Fondazione Biotecnopolo;
che si adoperi presso i Ministeri interessati al fine di accelerare le modifiche statutarie che si sono rese necessarie al fine di togliere le incongruenze presenti nel vecchio statuto e rendere operativo il Biotecnopolo e il Centro Nazionale Anti Pandemico;
che verifichi la possibilità nella riscrittura statutaria della presenza di una rappresentanza dello stesso Comune, come garante degli interessi sociali generali, tanto più necessaria oggi dopo che la vicenda pandemica ha ingenerato nell’opinione pubblica una particolare sensibilità;
che di tutto ciò il Sindaco si faccia carico per una corretta informativa, sugli stati di avanzamento al Consiglio Comunale e per esso alla cittadinanza.
Intervento del consigliere di Per Siena
Vanni Griccioli
Dopo aver letto l’ordine del giorno ho poche cose da aggiungere. Vorrei solo sottolineare alcuni passaggi, il Biotecnopolo non dovrà essere secondo noi la famosa cattedrale nel deserto. Perché per fortuna Siena e il suo territorio non sono un deserto, ma ha aziende di alto livello nel settore privato e già molti addetti, così come una Università di assoluto prestigio nel ramo delle biotecnologie. Il Consiglio comunale e il Sindaco hanno il dovere di lavorare in una logica di sistema per accrescere la ricchezza complessiva del territorio, che non può essere a vantaggio di singole parti o persone. La cattedrale non può avere un solo vescovo, ma grazie a Dio ci sono, da noi, risorse umane capaci anche giovani da coinvolgere. La storia di un territorio e Siena in questo settore ne è ricca da decenni, ha bisogno di continuità e di stabilizzazione della ricchezza che produce e che ci auguriamo produrrà. A noi interessa che l’occupazione e la ricerca procedano insieme, ma con una particolare attenzione al lavoro. Non vorremmo che la una delle due penalizzasse l’altra. E a questo fine è necessario conoscere il progetto attuativo del Biotecnopolo che non potrà essere, proprio per le cose già dette, patrimonio esclusivo di qualcuno. Al sindaco chiediamo di fare alcune verifiche soprattutto per quanto riguarda la GSK, che molto sta investendo in Gran Bretagna e che già produce vaccini fuori dal nostro territorio, sondare le volontà essendo proprietaria di parti importanti del territorio cittadino. Dialogare direttamente con la proprietà per concordare possibili sviluppi che non possono prescindere dalla volontà urbanistica dell’Amministrazione che se necessario potrebbe avviare uno studio specifico sull’area di Torre Fiorentina. Ultimo aspetto e chiudo la vicenda della Pandemia ha ingenerato tante preoccupazioni sociali, qui anche da noi, chiediamo a questo proposito che il Comune si faccia garante nei confronti dei cittadini. Grazie per l’attenzione che mi avete riservato.