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15 Dicembre 2022News
16 Dicembre 2022“Forza Italia ha già in mente il suo nome come candidato sindaco”. A rivelarlo, in un’intervista, a Siena News è il coordinatore provinciale degli azzurri Lorenzo Lorè, che sulla scelta di Massimo Castagnini come candidato sindaco è chiaro: “No, non va bene e non va bene il metodo con cui è stato portato avanti questo nome”.
I civici si sono riuniti ed hanno calato il nome di Massimo Castagnini. Il centrodestra però ha storto il naso. Perché?
“Il centrodestra ha storto il naso perché sembra che si sia riunito tutto il mondo civico ma invece si è trovata solamente una parte. Ci sono stati già dei distinguo: Marco Falorni ed altre personalità non erano presenti. Inoltre alla coalizione e Forza Italia non è piaciuto il metodo: i partiti non si rispettano così. Abbiamo delle nostre strutture, abbiamo un radicamento nel territorio e non possiamo vedere un nome calato dall’alto e riportato sulla stampa senza che ci sia stato un confronto. Ovviamente la mia non è un’accusa rivolta a Massimo Castagnini. Critichiamo il metodo ma ci piace guardare avanti. Vogliamo che il centrodestra, con i partiti e con il mondo civico che vorrà sedersi al tavolo, organizzi un percorso di riflessione. Vogliamo tornare a parlare di temi che interessino alla città. Come Forza Italia a questo tavolo, che speriamo sia organizzato al più presto, porteremo anche il nostro nome. Inoltre ricordo che abbiamo già un’interlocuzione con candidati che sono già in campo”.
Con entrambi?
“Con Emanuele Montomoli l’interlocuzione è avviata, con Pacciani l’interlocuzione potrà intensificarsi nel futuro. Mi preme però dire che il candidato dal nostro percorso sarà per noi, e spero anche per le altre forze che lo sosterranno, la prima scelta, non una scelta di ripiego. Questo si merita la città e noi siamo qui per vincere e confermare il risultato del 2018 del centrodestra”
Rispetto a quella tornata elettorale come vi sentite come partito, come rappresentanza su Siena e nei confronti degli elettori?
“Siamo moderati ma determinati e lo ripeto: vogliamo vincere, non cerchiamo compromessi. Crediamo di non aver mai tradito quell’elettorato che ci sta rendendo ancora più forte per dare il via ad un percorso che andrà fatto necessariamente, e che deve partire oggi. Da loro ci arrivano richieste ancora più forti rispetto al 2018”.
Forza Italia dichiara di non aver tradito, ma si sente tradita dalla coalizione con cui è stata in maggioranza?
“No. Insieme abbiamo lavorato per il sindaco Luigi De Mossi e continuiamo questo lavoro”
Capitolo nomi: si parla molto del possibile legame con Montomoli. Ma come ha detto lei potrà esserci un rapporto con Pacciani e poi potrà esserci la vostra proposta…
“Ancora non la possiamo svelare ma ce l’abbiamo. Riconosciamo comunque che, nel centrodestra, FdI ha un consenso tale che gli permette di dare le carte. Ma partiti e liste civiche hanno pari dignità. Per cui anche FI ha il suo nome”.
Ma è un nome che porta Forza Italia o che porta Forza Italia con la Lega?
“Per ora ci siamo noi…”
Che cosa potrebbe determinare allora la scelta di Forza Italia verso questa persona o verso Montomoli o verso Pacciani?
“Sarà importantissimo il lavoro sui temi cari alla città da fare al tavolo che speriamo si costituisca il prima possibile”
Secondo Lorè, da qui a giugno 2023, gli equilibri politici nella coalizione rimarranno gli stessi degli ultimi cinque anni?
“Lo auspichiamo. Siamo abituati a lavorare così nel partito e questo lo vedo anche fare nelle altre città. Siena comunque è un territorio particolare. Forza Italia è pronta a operare in coalizione e spero che questo sia l’arrivo di un percorso. Comunque siamo disponibili a valutare anche altre strade: non siamo un partito unico ma una forza di centrodestra”.
Ed i civici cosa possono rappresentare ? Una forza accattivante per Forza Italia? O siete voi un boccone ghiotto per loro?
“Prima cosa: bisogna ricordare l’importanza di queste realtà perché senza di loro non si vince. Sui civici però urge capire quanto questi siano strutturati sul territorio e quante le liste sono forti e rappresentative in città. Quello sarà il punto in cui ci misureremo”
Katiuscia Vaselli