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RIGENERAZIONE URBANA E NEGOZI PER LA QUALITÀ DELLA VITA La rete commerciale dovrà adeguarsi ai bisogni dei cittadini: serviranno azioni di sostegno al commercio di qualità nel centro storico, il consolidamento di esercizi nei contesti abitati e un’attenzione ai nuovi scenari del settore (servizi di prossimità e consegne a domicilio). La prossima amministrazione avrà l’impegno di redigere il nuovo Piano Strutturale che per il Polo Civico dovrà contenere una strategia di città inserita in un’Area Vasta, a differenza di quanto ha fatto il Piano Operativo in vigore che si è limitato al piccolo cabotaggio. Il nuovo Piano Strutturale dovrà ripartire azzerando quel poco che ha già fatto l’attuale maggioranza e dovrà essere accompagnato da un Piano Strategico di Area Vasta. Così come è indispensabile riformulare il Regolamento Edilizio in modo da rendere più flessibili gli interventi edilizi nel rispetto del patrimonio immobiliare. L’amministrazione comunale sarà impegnata a portare a termine le progettazioni relative al Pnrr, ma insieme a queste dovrà pensare a dotarsi di un book di progetti almeno in fase di idee progettuali per poter pensare di ricorrere a finanziamenti di vario genere. Per le progettazioni e i finanziamenti potrà ricorrere anche a collaborazioni esterne alla stessa amministrazione. |
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Qui di seguito diamo delle indicazioni di lavoro che dovranno essere confrontate con i cittadini in un vero e proprio percorso di coinvolgimento.
Utilizzare i contenitori a supporto delle mutate esigenze del mondo del lavoro, con trasformazioni in grado di attrarre aziende ed investitori, uffici temporanei e co-working.
Puntiamo all’adeguamento alle norme di sicurezza delle scuole, al recupero del patrimonio edilizio per rilanciare attività universitarie e attività produttive.
La sostenibilità e un’indispensabile politica di rigenerazione urbana partiranno dai punti di forza dell’economia locale: terziario, biomedicale, farmaceutico, beni culturali, economia della conoscenza, agroalimentare.
In questi campi occorre prevedere centri di alta formazione, start-up, incubatori d’impresa, business- center, laboratori e spazi museali, per arrivare ai parchi scientifici e tecnologici anche di piccole dimensioni.
Vanno aggiunte azioni per l’innovazione, la regolamentazione degli accessi e degli attracchi per arginare la pressione turistica e difendere la qualità della vita dei cittadini.
Per il patrimonio pubblico o di enti (Stato, Fondazione Mps, Banca, Università, Arcidiocesi) è necessario prevedere fondi immobiliari di tipo etico, orientati a sostenere il welfare, proposte abitative per giovani coppie, anziani e categorie sociali svantaggiate, lavoratori, studenti fuori sede, sostegno a formazione e occupazione.
Per quanto riguarda poi, la gestione della mobilità e della sosta è necessario e indispensabile che Si.Ge.Ri.Co. ritorni alla sua missione originaria che fu di Siena Parcheggi, avendo cura di salvaguardare i posti di lavoro. Molto c’è da fare per ammodernare con la digitalizzazione il sistema di accesso alla ZTL e di controllo dei flussi. Siena a questo proposito è rimasta indietro.
Per questo introdurre dosi massicce di tecnologia può migliorare la qualità di vita dei senesi, esperienze in questo senso sono all’ordine del giorno in Italia e all’estero.
E’ necessario, in alcuni casi intervenire sul patrimonio esistente e costruire nuovi parcheggi scambiatori indispensabili per rivedere il Piano Urbano della mobilità e della sosta.
Estratto del Programma di Fabio Pacciani
