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6 Ottobre 2022Firenze vince la concorrenza. L’hub sarà coordinato dal Cnr e sarà pronto nel 2023
Mauro Bonciani
All’interno dell’edificio più bello della Manifattura Tabacchi, con una doppia onda a lato del monumentale ingresso, nascerà il centro europeo dedicato alle tecnologie per il restauro dei beni culturali. Un’operazione resa possibile grazie alla collaborazione pubblico-privata, con Fondazione Cr Firenze che ha acquisito l’edificio per 10 milioni di euro, immobile che per metà sarà a disposizione di E-Rihs, European Research Infrastructure for Heritage Sciences, hub coordinato dal Cnr che vedrà l’avvio a metà 2023, dando casa e gambe a un progetto nato nel 2015 e che ha visto l’Italia, con la candidatura di Firenze, battere la concorrenza di altri Stati dell’Unione.
E-Hirs aggregherà e renderà accessibili i migliori laboratori, archivi fisici e digitali e tecnologie all’avanguardia su tutto territorio europeo per il restauro e la conservazione, puntando forte sulla condivisione dei dati e sul digitale per aprire a ricercatori e studiosi di tutto il mondo — a regime saranno da 600 a mille tecnici e ricercatori della struttura e gli utenti fisici circa 1.500 — le conoscenze di un settore di alta specializzazione che in riva all’Arno ha un’eccellenza come l’Opificio delle Pietre Dure. La sede interesserà una parte della porzione centrale dell’edificio B8, che segna l’ingresso monumentale di Manifattura Tabacchi su via delle Cascine. «Siamo orgogliosi che l’Italia, con il Cnr, sia capofila dell’E-Hirs — ha dichiarato Maria Chiara Carrozza, presidente del Cnr, collegata in video — E sono lieta che un hub scientifico di tale portata trovi sede qui, a Firenze, dove l’arte dialogherà con la scienza e la tecnologia. Firenze non è solo turismo. La forza del nostro Paese e del nostro ente è nella collaborazione interdisciplinare e sarà possibile approfondire ogni conoscenza sul patrimonio culturale. La sinergia del progetto E-Rihs permetterà di affrontare tutti gli aspetti legati ai beni culturali: dal restauro alla fruizione, dalla conservazione alla valorizzazione, dal monitoraggio alla gestione, dalla tutela al mercato turistico».
Per Giovanni Manfredi, amministratore delegato di Manifattura Tabacchi, «la scelta di Firenze e in particolare di Manifattura Tabacchi ci riempie di orgoglio. È un tassello importante del nostro progetto di rigenerazione». «Grazie a questo accordo Firenze sarà la vera capitale mondiale per il restauro, la ricerca, l’innovazione — ha sottolineato Gabriele Gori, direttore generale di Fondazione Cr Firenze — Questo è un investimento importante per noi, che arriva dopo quello sull’ex caserma Cavalli, oggi granaio delle idee. La metà dell’edifico che abbiamo acquisito sarà dato gratuitamente a E-Rihs e nell’altra metà contiamo di portare altre istituzioni di alta formazione». L’edificio, che ospitava direzione ed uffici della Manifattura ed è degli anni Trenta, sarà restaurato e dal 2023 gli spazi saranno a disposizione della nuova realtà europea.
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