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13 Agosto 2024Via libera dal Comune al progetto di fattibilità. Funaro: «Una risposta al caro affitti»
Luca Gasperoni
Luce verde di Palazzo Vecchio per la nuova casa dello studente all’ex caserma Lupi di Toscana, con la progettazione esecutiva e l’affidamento dei lavori, entrambi fissati per l’autunno. In tutto 114 posti letto (55 in camere singole, 38 in doppie e 21 in minialloggi), con due aule studio, sale riunioni, palestra, sala video-musica ed emeroteca per un investimento complessivo di 20 milioni di euro.
«Uno studentato pubblico, con prezzi sostenibili, all’interno di uno dei più grandi contenitori dismessi di Firenze: è un impegno concreto che stiamo realizzando come Comune per rispondere alla difficoltà di trovare alloggi per i giovani universitari che vengono a studiare in città. Procediamo diritti verso l’appalto integrato», sottolinea la sindaca, Sara Funaro, che ha approvato in Giunta la delibera di approvazione del progetto di fattibilità tecnico-economica per poi procedere alla gara di appalto. L’intervento, dal costo di 13 milioni di euro a cui si aggiungono altri 7 milioni per le opere di completamento, sarà finanziato per 8 milioni dal ministero dell’Università e ricerca a Casa spa, attraverso cui il Comune aveva presentato la candidatura al bando Pnrr, mentre il resto sarà cofinanziato con fondi comunali e del Miur.
La gestione per 25 anni sarà in mano a Casa spa che si servirà dell’Agenzia regionale per il Diritto allo studio universitario (Dsu) per l’assegnazione agli aventi diritto. «Gli universitari che popolano Firenze sono parte integrante della città: renderla più accogliente e maggiormente attrattiva per loro significa farla diventare anche più attrattiva per la ricerca», spiega l’assessore all’Università, Dario Danti.
Il progetto prevede la demolizione delle strutture e la realizzazione di due edifici indipendenti, il primo a torre (edificio A) e il secondo in linea (edificio B), destinati a ospitare gli alloggi per gli studenti e gli spazi comuni. L’edificio A si svilupperà su otto piani, con servizi collettivi al piano terra-primo piano e aree giorno/cucina ai piani superiori, dove sono collocate le camere e i minialloggi. L’edificio B invece si svilupperà invece su tre piani, al piano terra i servizi collettivi e nel resto le camere. I minialloggi saranno dotati di soggiorno con cucina privata, per le camere previste cucine collettive attrezzate. Tra gli spazi condivisi previsti una sala giochi per il tempo libero e gli eventi, una sala video-musica attrezzata, una emeroteca per la lettura dei quotidiani e un locale fitness riservato agli studenti.
È inoltre previsto un piano interrato comune che ospiterà 31 posti auto. I materiali impiegati nelle costruzioni saranno a basso impatto ambientale con l’obiettivo di realizzare due edifici sostenibili a livello energetico, il cui funzionamento richiederà una minima quantità di energia. L’area esterna, infine, sarà in parte a verde e in parte pavimentata.
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