Diecimila nuovi posti auto, da ottenere attraverso scambiatori, nuovi parcheggi multipiano in aree ferroviarie o spazi in disuso e zone di sosta gratuite pensate appositamente per i fiorentini. A cui si aggiungono convenzioni, tariffe agevolate e l’idea di usare l’app Infomobilità Firenze per ricevere suggerimenti su dove parcheggiare oppure «noleggiare» anche i propri posti d’auto per alcune ore al giorno. Dopo casa, commercio e artigianato la candidata sindaca Pd Sara Funaro lancia il piano parcheggi nel tentativo di trovare soluzioni a uno dei temi più sentiti a Firenze. «Sono oltre 200 mila le auto che circolano in città e non ci sono abbastanza parcheggi, un gap che va colmato, perché fa perdere tempo alle persone e crea inquinamento e traffico».

L’obiettivo è creare diecimila nuovi posti auto grazie a più di cinquanta interventi, inclusi quelli previsti nel Piano operativo e collegati alla tramvia. Nell’area Unesco si prevede un parcheggio sotterraneo a Porta Romana da 150 posti, uno in piazza Vittorio Veneto-Lincoln da 100 e uno da 60 a Sant’Orsola. Resta ancora aperto invece il ragionamento su un possibile ampliamento del parcheggio Calza e la previsione di una struttura interrata al Cestello.

Nel piano presentato da Funaro 3.600 posti dovrebbero arrivare dai parcheggi scambiatori della tramvia, come quelli in viale Europa (480 posti), Rovezzano (800 posti) e Piagge (192 posti), mentre 5 mila dalla realizzazione di nuovi parcheggi in aree ferroviarie o in disuso, magari con strutture multipiano mitigate dal verde. In questa seconda categoria, dove si prevedono stalli gratuiti per i residenti, si ipotizza: un parcheggio multipiano da duemila posti in via Campo D’Arrigo, 150 posti in viale Talenti, altrettanti nell’ex Enel in via Mariti, 200 nella stazione di Rifredi e 300 nel deposito Ataf in viale dei Mille. Infine la candidata dem immagina 1.560 nuovi posti gratuiti solo per i residenti in parcheggi di superficie e di struttura realizzati dal Comune: gli esempi sono le tre aree di sosta a Settignano da 49 posti, il parcheggio di via Villamagna da 80, quelli stradali in via Martini sempre da 80 e quello in Fortezza con 150 riservati ai residenti del centro. «A questi si aggiungono — spiega Funaro — altre migliaia di posti ricavati ottimizzando spazi già esistenti: duemila nuovi posti per residenti grazie a convenzioni per l’utilizzo di notte di parcheggi di enti pubblici e privati che di giorno vengono usati da lavoratori e clienti (vedi la Coop in piazza Leopoldo e quello Unifi in viale Morgagni), la riserva di posti gratuiti per i residenti negli ottomila stalli dei parcheggi di struttura con l’introduzione di tariffe dinamiche (prezzi più bassi quando il parcheggio è vuoto) e la sperimentazione di servizi digitali innovativi». Cioè il programma smart parking, con la piattaforma IF a consigliare agli utenti in tempo reale i parcheggi più liberi vicino alla destinazione e quello di park sharing dedicato ai proprietari di posti auto che potranno metterli a disposizione in determinati orari e giorni a chi sia interessato in cambio di una tariffa contenuta.