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24 Febbraio 2024L’obiettivo del Comune è consegnare 500 case popolari entro fine legislatura
Ivana Zuliani
Continua il «piano casa» di Palazzo Vecchio per assegnare alloggi popolari alle persone in graduatoria. L’attenzione è puntata su quegli alloggi di edilizia residenziale pubblica non utilizzati, ma che devono essere ristrutturati prima di essere assegnati.
Per accelerare l’assegnazione il Comune ha deciso di dare la possibilità alle famiglie che sono in graduatorie di mobilità ordinaria (che quindi hanno necessità di spostarsi in altri appartamenti per esigenze socio sanitarie o perché il nucleo familiare è cresciuto) di provvedere all’anticipo delle somme necessarie alla sistemazione dell’alloggio: i lavori dovranno essere gestiti da Casa Spa fino a 20mila euro, e la spesa sarà anticipata dall’affittuario che poi sarà restituita attraverso lo scomputo dal canone di locazione.
«È una possibilità aggiuntiva che mettiamo a disposizione dei nuclei che sono in graduatoria di mobilità ordinaria» spiega l’assessora alla casa Benedetta Albanese. L’obiettivo è rendere disponibili entro fine legislatura 500 alloggi, abbattendo di circa il 20% le liste di attesa. «Sono già oltre 334 gli appartamenti ristrutturati grazie allo stanziamento straordinario del Comune di 7 milioni di euro, a fronte di un totale azzeramento dei fondi nazionali che sull’emergenza casa ha lasciato il vuoto. Solo nel mese di gennaio ne abbiamo ristrutturati e assegnati 51, più altri 8 a febbraio», ricorda Albanese.
«Lo sforzo fatto solo con i soldi del Comune è notevole, ma vogliamo fare di più e per questo approviamo in via sperimentale anche la possibilità di assegnare appartamenti da ristrutturare a chi è in attesa di mobilità fra un alloggio e l’altro con interventi di ripristino a carico dell’assegnatario, che poi avrà lo scomputo della spesa dagli affitti mensili».
A Firenze, la scorsa estate, quando il piano casa fu lanciato, c’erano circa 800 alloggi rimasti liberi per finita locazione dell’assegnatario. Ogni anno in media sono 200 gli appartamenti che tornano nella disponibilità di Casa Spa ma prima di essere riassegnati necessitano di una ristrutturazione che in media costa sui 20-25mila euro. I fondi della Regione Toscana consentono di ristrutturare circa 70 appartamenti, una trentina di case all’anno vengono ristrutturate con i soldi incassati dai canoni di locazione. Da qui l’esigenza di Palazzo Vecchio di intervenire con un piano straordinario.
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