di Maurizio Bologni
Sono due le piattaforme web nelle quali l’azienda è chiamata ad inserire dati sui propri conti, processi e prodotti. La prima restituisce una certificazione del merito creditizio, del rating bancario in sostanza. La seconda piattaforma, invece, rileva il grado di integrazione nell’attività dell’azienda dei cosiddetti fattori Esg ( Environmental, Social, Governance ), ovvero l’adesione della società alla sostenibilità declinata nei tre criteri ambientale, sociale, di democrazia a trasparenza di gestione. Da domani, 12 dicembre, le aziende iscritte alla Camera di Commercio di Firenze potranno verificare in house il proprio merito creditizio e il proprio tasso di sostenibilità accedendo alle piattaforme tramite il sito dell’ente camerale fiorentino. «Siamo la prima Camera di Commercio in Toscana a mettere a disposizione delle nostre aziende questi strumenti, la prima a livello nazionale quanto alla piattaforma Esg», spiega il presidente della Camera di Firenze, Leonardo Bassilichi.
«Nello spirito di tentare di fare solo cose utili per le imprese – aggiunge Bassilichi – pensiamo così di mettere a disposizione uno strumento di cultura finanziaria per permettere a tutti di conoscere a fondo la propria azienda, le proprie eccellenze eperformance ma anche eventuali carenze, per confrontarsi e migliorarsi. E soprattutto mettiamo a disposizione delle aziende uno strumento che certifica il merito creditizio e permette di poter andare in banca a chiedere ciò che è necessario per lo sviluppo dell’attività. Sappiamo quanto è difficile parlare con le banche, al momento sembrano due lingue diverse, ma arrivarci con maggiore consapevolezza di noi stessi aiuta certamente il dialogo».
Bassilichi si dice certo che le due piattaforme rappresentano « strumenti di grande utilità per tutte le nostre 118 mila aziende, quelle grandi e quelle piccole. Già prima di Natale terremo il primo corso per formare i commercialisti e consulenti delle imprese all’uso delle piattaforme, ma i webinar proseguiranno anche in seguito, sebbene l’uso degli strumenti sia piuttosto semplice».
Le due piattaforme, che si chiamano rispettivamente Suite Finanziaria ed Esgpass, sono opera di Innexta, società consortile del sistema camerale che nei giorni scorsi le ha presentate a Firenze. «Il credito bancario rappresenta la fonte finanziaria di gran lunga più rilevante per lacrescita delle imprese, in particolare le piccole e medie, le quali soffrono di norma di sottocapitalizzazione – ha spiegato Danilo Maiocchi, direttore generale di Innexta – Gli istituti di credito adottano modelli propri, sotto vigilanza di Banca d’Italia, per la verifica del merito di credito, sia con indicatori di base statistica sia con valutazione specifica qualiquantitativa esperta, prendendo in considerazione una molteplicità di fonti, a partire da Centrale rischi, bilanci, flussi finanziari storici e prospettici, eccetera » . E le due piattaforme di Innexta riproducono i modelli degli istituti di credito per permettere alle imprese di elaborare in house il rating creditizio. «Quanto alla Suite Finanziaria – ha spiegato Maiocchi – questa consente alle imprese di realizzare una completa autovalutazione economico finanziaria al fine di misurare il proprio stato di salute. Offre uno sguardo su punti di forza e di debolezza dell’impresa, per favorire un ottimale equilibrio economico- finanziario. Permette di verificare gli “ adeguati assetti” per l’identificazione precoce dei segnali della crisi, come definiti dal Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza. Permette valutazioni prospettiche in un’ottica “ forward looking”, anche per verificare la capacità dell’impresa di sostenere i debiti contratti. Permette, infine, di migliorare e facilitare la comunicazione con i potenziali finanziatori dell’impresa, tra i quali gli istituti di credito. Esgpass – aggiunge il direttore generale di Innexta – è invece il servizio di autovalutazione messo a disposizione per le micro, piccole e medie imprese al fine di misurare la propria performance in tema di sostenibilità».