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9 Marzo 2024Le elezioni tormentate al Grande Oriente d’Italia per il successore di Stefano Bisi
SIENA Stefano Bisi, da buon giornalista, rimanda al suo comunicato stampa di qualche giorno fa. «I dubbi sul voto per il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia saranno fugati dalla Commissione Elettorale nazionale. Sarà l’organismo che dirà chi ha vinto le elezioni e chi sarà il nuovo Gran Maestro». La nota a cui si riferisce è quella nella quale, non facendo nomi, evidenziava fughe di notizie e metteva in guardia su «sedicenti candidati autoproclamatisi Gran Maestro». «Il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia Stefano Bisi comunica che, al termine delle operazioni elettorali di apertura delle buste ad opera degli Uffici Elettorali Circoscrizionali reci- tava la nota -, sono stati diffusi con l’abusivo uso dell’emblema del Grande Oriente d’Italia asseriti exit pool attestanti risultati non verificati dalla Commissione Elettorale Nazionale che è l’unico organo associativo deputato a risolvere eventuali contestazioni e determinare la cifra elettorale nazionale di ciascuna lista…..Si invita, a non dar credito a fake news o improprie esternazioni e ad attendere l’esito dell’attività di verifica della Commissione Elettorale». Ieri Leo Taroni, il candidato che si è proclamato vincitore, affermava di avere un vantaggio di 15 voti su Antonio Seminario, l’attuale Gran Maestro aggiunto, in pratica il vice di Bisi. E ha lanciato un appello per «vigilare sulla regolarità del voto». Facendo irrompere nelle tradizionalmente riservate elezioni dei 13mila massoni aderenti al Grande Oriente d’Italia, le logiche delle consultazioni politiche o amministrative. Molte delle notizie sul voto delle logge arrivano dal canale Telegram Il Cavaliere Nero. E raccontano una Massoneria spaccata a metà, con il Nord che ha votato in massa per Leo Taroni e il sud che invece avrebbe spostato i consensi per Seminario. Un Grande Oriente difficilmente governabile.