Mediobanca ha lanciato un’offerta per acquisire Banca Generali, offrendo in cambio il suo 13% in Generali. L’ad Alberto Nagel difende l’operazione come strategica e a basso rischio, criticando invece la possibile fusione tra Mps e Mediobanca, promossa dal governo, come troppo rischiosa per la banca senese.

Banca Generali ha avviato l’analisi dell’offerta, ma il processo è complesso: ci sono dubbi legali, possibili conflitti d’interesse e il rischio che i piccoli azionisti non vengano trattati equamente. La Consob potrebbe intervenire.

Intanto Unicredit, con conti solidi, è impegnata su più fronti: l’offerta su Banco Bpm rallenta per i vincoli del governo, mentre resta aperta l’opzione Commerzbank in Germania e cresce l’interesse su Generali, di cui detiene il 6,7%.

L’intero sistema bancario italiano è in fermento, e le scelte dei prossimi mesi potrebbero ridisegnarne gli equilibri. Il governo, per ora, osserva in silenzio.