Riparte da oggi (fino al 30 luglio, www.fondazionecantiere.it) la macchina del Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano, con tutta la vitalità multidisciplinare delle sue proposte, come voluto dal fondatore Hans Werner Henze.

È l’edizione 48, firmata dal compositore Mauro Montalbetti, e si realizza in 45 appuntamenti: concerti, performance di danza e teatro, opere (due nuove produzioni), che dal cuore creativo di Montepulciano si diffondono a macchia d’olio in tanti borghi della Val di Chiana (per la prima volta anche Chiusi e Pienza), coinvolgendo artisti affermati, giovani talenti, semplici dilettanti. Come da tradizione, doppia inaugurazione in piazza Grande: nel pomeriggio (ore 18), la Banda Poliziana capitanata da Giacomo Valentini animerà il borgo di Montepulciano con un medley di canzoni dei Queen e un nuovo brano di Cristiano Arcelli, che ne sarà anche solista al sassofono; la sera (ore 21), tocca all’Ort sotto la bacchetta di Roland Böer, con un programma che accosta i nomi di Beethoven e Brahms a quello di James MacMillan, compositore britannico balzato alle cronache per aver scritto un mottetto eseguito durante i funerali della regina Elisabetta; sarà presente per assistere alla prima esecuzione del suo Tryst, per orchestra. Ma l’attenzione è già tutta per la serata successiva, quando al Teatro Poliziano (ore 21.30, replica domenica alle 18) andrà in scena Bastiano e Bastiana , piccolo gioiello scritto da un Mozart di soli 12 anni, idilliaca storia d’amore adolescenziale portata a lieto fine grazie a un mago. Assai poco rappresentato, vale la pena conoscerlo. «È un gioco, un allegro divertissement che propone spunti che ritroveremo nelle opere della maturità di Mozart. La messa in scena per Montepulciano vuole esaltare questo aspetto giocoso, proponendo un dialogo a tre voci fra musica, parola e movimento puro», dice Luca Fusi, regista del nuovo allestimento. Tito Ceccherini guida il Wunderkammer Youth Ensemble, e fatto di giovanissimi, in sintonia con lo spirito dell’opera, è il cast: il tenore Mattia Tavini, cresciuto al Cantiere, il soprano Laura Zecchini, il baritono Paolo Leonardi. L’altra opera in programma, sempre al Poliziano, è una prima assoluta e prima opera sul tema della dislessia, commissionata dal Cantiere: Cronache del bambino anatra , musica di Antonio Giacometti, compositore e noto esperto di pedagogia musicale, su libretto di Sonia Antinori.

Nel cast nomi autorevoli di cantanti (Tiziana Tramonti, Mirko Guadagnini) accanto alle voci bianche e ai piccoli protagonisti selezionati nel locale Istituto di Musica. Nel fluviale calendario di appuntamenti, si segnala l’originale recital del violoncellista Sandro Laffranchini e il debutto della nuova Compagnia Cantiere Danza, guidata da Silvia Azzoni e Oleksandr Ryabko, con i Solisti dell’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento e la coreografia di Kristina Paulin dedicata alla vita di Mozart.