Una donazione (regalo) che non cambia la situazione
19 Dicembre 2023News
19 Dicembre 2023Comunicato stampa 18 dicembre 2023
SIENA – Come movimento Per Siena siamo intervenuti sistematicamente sulle questioni intorno al Biotecnopolo: lo abbiamo fatto da ultimo e in modo organico durante la seduta consiliare dedicata a questo tema con un ordine del giorno, con un puntuale intervento del consigliere Vanni Griccioli. Non ci siamo limitati ad analizzare “lo stato dell’arte” relativamente al progetto, ma abbiamo chiesto di estendere le verifiche necessarie a comprendere la situazione sia in sede romana che fiorentina e abbiamo chiesto, altresì, di verificare cosa ci si poteva attendere e quali sarebbero state le volontà di Gsk e di Tls. Le notizie che riempiono i giornali in questi giorni non possono non preoccupare per lo stato di salute della Tls, che potrebbe chiudere con un disavanzo di bilancio di diversi milioni di euro. A questo punto gli scenari diventano più chiari. Il primo, indiscutibile, è di accelerare lo statuto dello stesso Biotecnopolo, intrecciandolo con un concreto progetto industriale di area che tenga conto delle presenze già in essere, siano esse istituzionali, sociali o economiche, avendo di mira ciò di cui Siena e il suo territorio hanno bisogno: occupazione e formazione. Formazione che non disperda risorse per tutto il Paese come potrebbe essere un dottorato utile sicuramente al mondo accademico, tuttavia meno necessario a strutture che hanno bisogno di operatori in diversi settori senza che abbiano la necessità di cercare, in modo quasi esclusivo, le“scoperte sensazionali”. Lo statuto non dovrebbe essere incentrato su un soggetto, o una struttura, ma dovrebbe concentrare al suo interno tutte le figure per una fondazione che sia tale (così come “Per Siena” ha fatto presente nell’ordine del giorno sopra citato). La necessità è di una ridefinizione della governance che preveda un maggior coinvolgimento dell’ente generale per eccellenza: il Comune. Fare dei sacrifici e dei compromessi per salvare la stessa Tls si renderà necessario, prevedendo allo stesso tempo – vista la situazione – un cambio profondo della governance con persone di provata esperienza, fuori dai soliti intrecci “amicali”, con l’ingresso della stessa Regione. I momenti di crisi sono anche vere circostanze di verità che bisogna guardare negli occhi senza nascondimenti e compiacimenti, con la determinazione necessaria: non sono in gioco i destini e gli interessi di singoli, ma il futuro di una collettività.