Forse andando una domenica mattina in un’aria di vetro…
8 Gennaio 2023Antimemorie, André Malraux
10 Gennaio 2023di Pierluigi Piccini
Il prof. Ascheri ha perso una occasione nel non voler prendere atto di una serie di disfunzioni che stanno interessando la biblioteca da lui presieduta e che ne mettono in discussione la stessa autonomia. Il presidente non si accorge che il problema dell’Istituzione Biblioteca comunale degli Intronati è causato dal fatto che il fondo ordinario di funzionamento è stato attribuito ad un servizio diverso, che i progetti culturali sono scomparsi e camuffati in opere pubbliche, che i finanziamenti per quasi 2 milioni e mezzo sono stati spostati su altri centri di responsabilità, che sono stati trasferiti altrove il funzionario di ragioneria, il funzionario tecnico e perfino l’esecutivo tecnico contabile, che tutto è avvenuto senza passaggio di consegne, che la Direttrice è stata privata dell’incarico di RUP. Non è grave che l’Ascheri riceva una telefonata da parte del Segretario, ma lo è che se ne faccia latore nei confronti della Direttrice quando ciò non rientra tra le sue competenze e non siano rispettate le procedure normative.
L’Ascheri non si accorge che il problema della biblioteca è causato dal fatto che né lui né il CdA (di nomina politica … di maggioranza) si sono minimamente preoccupati di reagire quando qualcuno ha definito l’Istituzione come “Biblioteca dei Rintronati” , dal fatto che né lui né il CdA (di nomina politica … di maggioranza) si sono minimamente interessati del Bilancio dell’Istituzione, della sostituzione del personale trasferito, del ripristino dei fondi di funzionamento, dell’espropriazione dei progetti culturali e dei relativi finanziamenti.
L’Ascheri non si accorge che il problema della biblioteca è causato dalla contraddizione ed eventuale omissione di chi avrebbe dovuto agire per la tutela dell’Istituzione, della sua storia, del rispetto della legge e del regolamento di funzionamento, del rispetto delle competenze, della tutela del lavoro encomiabile di tutto il personale e della sua Direttrice, delle denunce sindacali sulla gravità della situazione, delle decine e decine di comunicazioni che sono state inviate all’Amministrazione e non hanno avuto alcuna risposta, delle segnalazioni che il CdA non poteva ignorare e che mai si sono tradotte in conseguenti azioni a tutela dell’Istituzione stessa, dell’indifferenza totale rispetto allo smantellamento dei servizi, alle carenza di personale, alla forzata chiusura dei servizi.
Ma è attentissimo a eventuali errori grammaticali sottolineando che nel titolo dell’artico pubblicato nel mio Blog e da me firmato, ci sia un indicativo al posto di un congiuntivo. Il titolo in questione è: “Ma siamo sicuri che il Presidente Ascheri conosce lo Statuto e il Regolamento della Biblioteca comunale?”. Bene! L’insegnante Presidente dovrebbe sapere che nei casi in cui nella frase ci sia un aggettivo che esprima una certezza come: certo, sicuro, convinto, chiaro, evidente, ovvio… non si usa il congiuntivo, ma l’indicativo. Spero che questo scambio di informazioni possa essere utile ad Ascheri per migliorare almeno il suo ruolo di educatore.