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In una fredda e piovosa mattinata di inizio primavera, Sergio Staino, il ’Bobo nazionale’, scomparso più che ottantenne il 21 ottobre dello scorso anno torna a Piancastagnaio, dove era nato nel 1940 e dove trascorse i primi anni dell’infanzia con i genitori (il padre era appuntato dei Carabinieri.
È tornato nel ricordo del paese che ha voluto intitolargli l’emeroteca che conserva tutti i giornali scolastici delle scuole italiane, raccolti ogni anno durante il concorso nazionale ’Penne sconosciute’ (da qualche anno anche ’video sconosciuti’) alla presenza del sindaco Luigi Vagaggini, della consorte Bruna e del figlio Michele Staino, profondamente commossi. Non poteva mancare il grande amico di sempre e concittadino, Maurizio Boldrini, che per primo negli anni ottanta lo volle a Piancastagnaio nella sua prima mostra e successivamente realizzatore della splendida vignetta divenuta il logo ufficiale di ’Penne sconosciute’. Grande soddisfazione da parte dell’assessore alla cultura Roberta Sancasciani, che ha voluto lasciare alla comunità locale questo ultimo impegno dopo un decennio amministrativo in cui si sono concretizzate importantissime iniziative sociali e culturali.
Sono stati gli alunni delle scuole elementari, guidati dal maestro Daniele Belloni, a eseguire un concerto in onore di Staino. Il sindaco ha scoperto la targa accanto alla porta di ingresso dell’emeroteca, che riporta la celebre frase di Sergio Staino: ’Modestia a parte… siamo nell’ emeroteca di Piancastagnaio’
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