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5 Aprile 2023GALLERIA ALESSANDRO BAGNAI
5 Aprile 2023
11 APRILE – ore 17
Dal conflitto alla collaborazione
di Carlo Bellieni e Lourdes Velázquez
(dalla IV di copertina)
Darwin diceva che le specie si trasformavano per poter sopravvivere: arriva un terremoto, un’inondazione e solo chi sa correre rapidamente o chi sa nuotare vive. Ok, ma cosa ci dice questa teoria sui cambiamenti che non portano a migliori possibilità di sopravvivere o di riprodursi? Ben poco. Perché nel corso dei secoli i denti molari dell’uomo si sono ridotti di dimensioni, così come le dita dei piedi? Certo non per sopravvivere e riprodursi meglio. Gli autori riportano nel corso di questa rassegna vari esempi che la teoria di Darwin non riesce a spiegare e delle possibili spiegazioni alternative, asseverate da esperimenti scientifici validati e consacrati dalla comunità scientifica. Darwin aveva torto? Certamente no! Ma come tutte le opere della scienza richiede revisioni e miglioramenti.
Caro Bellieni
Docente di Pediatria, Università di Siena, membro Comitato Bioetica Regione Toscana. Autore di numerosi libri, oltre 400 articoli scientifici e brevetti di apparecchi biomedicali. Esperto bioeticista, è stato valutato tra i primi 20 ricercatori al mondo nel campo degli studi sul dolore nella classifica 2022 del sito USA Expertscape.com.
Lourdes Velázquez
Filosofa e bioeticista messicana, specializzata nelle culture pre-ispaniche. Docente di Filosofia e Bioetica all’Universidad Panamericana del Messico. Presidente della Commissione di Bioetica ed Etica della Scienza della Federazione Internazionale delle Società di Filosofia, autrice di libri e articoli.
Il sistema periodico degli animali
Ovvero perché gli animali sono quello che sono e fanno quello che fanno
di Giuseppe Scapigliati
con i disegni di Roberto Renzi
(dalla IV di copertina)
Gli animali, compreso l’Homo sapiens, sono una forma molto complessa dei costituenti dell’universo organizzati in una “materia animale”, la cui origine ed evoluzione segue obbligatoriamente le regole dettate dalle condizioni presenti nell’angolo di universo che è la Terra. Questa “materia animale” utilizza i geni che ha a disposizione e che l’ambiente seleziona per costruire quelle fantastiche macchine biologiche che siamo, in tutta l’enorme variabilità che ci riguarda, ma che faticosamente si riesce a descrivere in forma sintetica. Utilizzando come esempio la Tabella Periodica degli Elementi, qui ho costruito un Sistema Periodico degli Animali, una proposta forse azzardata, ma sicuramente originale e spero efficace, che possa visualizzarne l’evoluzione e la classificazione. La tavola non sostituisce gli alberi evolutivi, ma li affianca fornendo una immagine bidimensionale, dove ogni raggruppamento è posto in una casella che rappresenta un grado di evoluzione diverso rispetto alle caselle e ai gruppi vicini, sulla base di acquisizioni di nuovi geni o di variazioni genetiche.
Giuseppe Scapigliati
Nato a Piancastagnaio in provincia di Siena, si è laureato in Scienze Biologiche all’Università di Siena, e ha poi conseguito un dottorato di ricerca in Zoologia all’Università di Aberdeen, nel Regno Unito.
Attualmente è professore ordinario all’Università della Tuscia di Viterbo.
Diretta streaming
sul canale YouTube Accademia Fisiocritici Siena
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