Quanto ai numeri illustrati dai commissari, sono questi: nel primo semestre 2025 inizierà la costruzione dei due forni elettrici che decarbonizzeranno gran parte della produzione di Taranto, l’entrata in funzione è prevista a fine 2027. I due forni sostituiranno gli Altoforni 1 e 4 e produrranno circa 2 milioni di tonnellate di acciaio ognuno: resterà in funzione solo un altoforno (il 2), che produrrà a sua volta almeno due milioni di tonnellate di acciaio per garantire di arrivare ai sei milioni l’anno necessari a restare in piedi. Per far questo servono due cose. La prima sono i soldi: i 320 milioni del “prestito-ponte” che l’Ue deve autorizzare e altri per gli impianti (più quelli per la decarbonizzazione). La seconda è un partner industriale: il governo sta predisponendo una gara per trovarlo, a fine maggio le società interessate visiteranno gli impianti.
Giorgia in lista ma a Bruxelles non pesano solo i voti
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