AHIAHIAH – Il meme sul profumo “rubato”
Barbie Fassino, Fassinik, Fassino-Gollum con il suo “tesssorooo”, Fassino nuovo personaggio della Casa di carta, Piero Lupin ma pure femme fatale , tutto fasciato d’oro, nell’improbabile pubblicità di un Dior molto particolare, “eau de prison”. La Rete non perdona: la notizia del parlamentare dem fermato nell’area duty free dell’aeroporto di Fiumicino con una boccetta di profumo infilata in tasca è entrata già nell’immaginario collettivo e nelle fantasie dei social network. Ed è stata tradotta – un riflesso ormai inevitabile – in decine di meme. È stato l’ultimo segretario dei Ds, gli eredi del Partito comunista italiano, ma sarà ricordato per aver sventolato la sua busta paga in aula (“non è uno stipendio d’oro”) e infine passerà alla storia come “l’uomo che non deve chiedere mai”. Nemmeno il prezzo del profumo.
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