D’Aquanno: «Finalmente ripartono le attività nella sede». Giunti: “Per Siena un motivo di orgoglio”
di Guido De Leo
Il Concorso Enologico Internazionale Città del Vino torna a Siena dopo più di vent’anni e lo farà in una sede storica, per la città e per il settore. La manifestazione sarà ospitata da giovedì 5 a domenica 8 giugno nei locali dell’Enoteca Italiana, all’interno della Fortezza Medicea, dove vide proprio la sua prima edizione nel 2001. Affiancherà il concorso enologico la VI edizione del Grappa Award, concorso riservato al distillato italiano. «Siamo orgogliosi di accogliere il Concorso Enologico Internazionale Città del Vino nella sua casa d’origine. La collaborazione con l’Associazione Città del Vino prosegue proficuamente – afferma Elena D’Aquanno presidente di Enoteca Italiana Siena – e questo evento rappresenta non solo una celebrazione dell’eccellenza vinicola, ma anche un’occasione per riaffermare l’importante legame tra cultura e tradizione. Dal canto nostro ci stiamo impegnando a far rivivere non solo gli spazi fisici dell’Enoteca, ma anche quello spirito di innovazione e promozione della cultura enologica che l’ha sempre contraddistinta. Intendiamo riprendere e rilanciare le numerose iniziative che hanno reso l’Enoteca Italiana Siena un punto di riferimento nel panorama vitivinicolo nazionale e internazionale». In un primo momento sembrava che la riapertura degli storici locali sarebbe avvenuta già nel mese di aprile. «Per una serie di motivi pratici e logistici apriremo proprio in concomitanza dell’evento – spiega D’Aquanno –. Sarà a nostro avviso il miglior modo di riprendere le attività anche se il vero e proprio taglio del nastro arriverà poco dopo. La data al momento non è certa perché dobbiamo concertarci col ministero dell’Agricoltura. Il ministro Lollobrigida, che ho incontrato pochi giorni fa, ha infatti garantito la presenza e questo ci rende molto orgogliosi». Il bastione San Filippo ospiterà il concorso a giugno. «Accogliere nuovamente il Concorso Enologico Internazionale delle Città del Vino nella sua città natale – sottolinea Vanna Giunti, assessore al turismo del Comune di Siena – è per Siena motivo di grande orgoglio. Questo evento non solo celebra l’eccellenza vinicola, ma testimonia anche il profondo legame tra la nostra tradizione enologica e il territorio. Il ritorno del concorso si inserisce perfettamente nel percorso di rilancio della Fortezza Medicea e dell’Enoteca Italiana Siena, simboli della cultura e della storia del vino senese. Il luogo scelto da infatti ulteriore valore al concorso».