Le notizie pubblicate tra il 30 novembre e il 2 dicembre da diverse testate nazionali — fra cui Il Sole 24 Ore, Corriere della Sera, La Repubblica, ANSA, RaiNews, Adnkronos e Milano Finanza — hanno riferito contenuti e ricostruzioni relativi a una conversazione intercettata tra l’amministratore delegato di Monte dei Paschi di Siena, Luigi Lovaglio, e l’imprenditore Francesco Gaetano Caltagirone, nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Milano sull’operazione che ha coinvolto MPS e Mediobanca. Tutte le informazioni attualmente accessibili derivano da fonti giornalistiche e da atti preliminari d’indagine, che non sono ancora stati valutati da un giudice; di conseguenza, ogni ipotesi di responsabilità rimane oggetto della magistratura e vige la presunzione d’innocenza.

Secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore nell’edizione del 1° dicembre 2025, nella conversazione intercettata comparirebbero espressioni che sono state interpretate da alcuni commentatori come indicative di un ruolo rilevante di Caltagirone nel definire l’impostazione dell’operazione su Mediobanca. Questa ricostruzione è stata ripresa da ANSA, RaiNews, Adnkronos, Corriere della Sera e La Repubblica, che hanno segnalato come tali contenuti siano stati valutati dagli inquirenti nel quadro delle ipotesi investigative. Le stesse testate sottolineano però che si tratta di materiale d’indagine e che gli indagati respingono le contestazioni, rivendicando la piena correttezza del proprio operato.

In più analisi pubblicate sulla stampa economico-finanziaria — ad esempio Milano Finanza, Il Sole 24 Ore e StartMag — alcuni osservatori hanno suggerito che dal contenuto della conversazione possa emergere una possibile asimmetria nell’interazione tra i due interlocutori. Si tratta esclusivamente di letture interpretative riportate dai quotidiani e prive di alcun valore probatorio autonomo. Come ricordato da diverse fonti, queste interpretazioni sono contestate dagli interessati e non integrano conclusioni giudiziarie di alcun tipo.

Parallelamente, diverse testate — tra cui Il Foglio, ItaliaOggi e lo stesso Il Sole 24 Ore — hanno inserito la vicenda in un dibattito più ampio riguardante la governance bancaria e la trasparenza delle operazioni nei mercati vigilati. Anche queste considerazioni sono analisi generali di contesto e non riguardano direttamente l’accertamento di responsabilità individuali, che rimane di esclusiva competenza della magistratura.

Alla luce delle informazioni pubbliche disponibili, si può affermare solo che:
– esistono ricostruzioni giornalistiche che descrivono la conversazione intercettata come rilevante per comprendere il contesto dell’operazione MPS–Mediobanca;
– alcuni commentatori hanno ipotizzato, sulla base di tali ricostruzioni, una possibile non piena simmetria tra i due interlocutori;
– tali ipotesi sono parte del dibattito pubblico, non corrispondono a fatti accertati, sono contestate dagli interessati e restano subordinate alle indagini in corso.

Qualunque valutazione ulteriore sui comportamenti delle persone coinvolte sarebbe impropria e non fondata su elementi giudiziariamente accertati. Per questo motivo, nel rispetto della presunzione d’innocenza e della corretta informazione, è essenziale attenersi alle ricostruzioni delle fonti citate, senza superare il perimetro dei dati attualmente disponibili.

Fonti utilizzate

Il Sole 24 Ore, edizione 1 dicembre 2025
Il Sole 24 Ore, articoli 30 novembre – 2 dicembre 2025
Corriere della Sera, 1 dicembre 2025
La Repubblica, 30 novembre – 2 dicembre 2025
ANSA, dispacci 30 novembre – 1 dicembre 2025
RaiNews, articoli e servizi 30 novembre – 1 dicembre 2025
Adnkronos, articoli 1–2 dicembre 2025
Milano Finanza, 2 dicembre 2025
Il Fatto Quotidiano, 30 novembre – 1 dicembre 2025
ItaliaOggi, analisi su governance e vigilanza
Il Foglio, approfondimenti 30 novembre – 2 dicembre 2025
StartMag, dossier su Mediobanca, Generali e assetti bancari

(Tutte le fonti sono citate solo come riferimento informativo; nessun contenuto protetto da copyright è stato riprodotto.)