Da io sono io…al Consiglio dei rattoppi
27 Giugno 2022Asfalto KO, ma i lavori?
27 Giugno 2022
Ve lo ricordate Elio nelle prime edizioni di X-Factor quando per incoraggiare gli aspiranti artisti apostrofava i concorrenti con un “Sei credibile”. La sua frase la potremmo tranquillamente applicare ai ballottaggi di ieri. Le affermazioni di Damiano Tommasi a Verona e di Fiorita a Catanzaro sono due vittorie simbolo che ci dicono che per vincere devi avere candidati “credibili”. Inoltre questi ballottaggi raccontano anche che si vince sia a destra che a sinistra, solo se si arriva uniti. La frammentazione aiuta sempre il campo avversario. Per il Centro Sinistra che è lo spazio culturale politico a cui guardo, Verona e Catanzaro insegnano che il campo largo di Enrico Letta funziona. Ma funziona solo se è “credibile”. E questa credibilità ha bisogno di esperienze civiche vere e di candidati civici veri. Le esperienze civiche devono essere radicate e reali. Non è più il tempo delle sofisticazioni politiche e dei campi larghi costruiti nelle stanze chiuse e asfittiche di partiti stanchi e con il fiato cortissimo. Anche perchè purtroppo, le cittadine e i cittadini non vanno a votare e quindi per muovere gli elettori hai bisogno di persone e candidati autentici. Tutti questi elementi dovrebbero accendere la spia rossa del “pericolo” su Siena sul cruscotto politico di Letta che, però non si capisce perchè voglia rischiare di perdere la città. Ma di tutto ciò a Siena si parlerà dopo il Palio. Ora è tempo – finalmente – di tufo, cavalli, emozioni e partecipazione. Lo sa anche il Pd Senese che ha annunciato di fare il suo nome a candidata o candidato Sindaco a settembre: cosa che purtroppo, racconta di non voler “dialogare” con il candidato “credibile” del Terzo Polo Civico. Ma potrebbe essere che nel gioco cinico della politica la sconfitta del PD a Siena possa servire a Enrico Letta per “fare pulito”. Vedremo.
Fiorino Pietro Iantorno