Mps, disastro senza colpevoli. Dieci anni dopo tutti assolti
12 Ottobre 2023“C’è un quadro di Klee che s’intitola Angelus Novus…egli vede una sola catastrofe, che accumula senza tregua rovine su rovine e le rovescia ai suoi piedi” (Aprile 2000)
12 Ottobre 2023Per Siena
Comunicato stampa
(con preghiera di pubblicazione)
SIENA – Il tema della sicurezza torna alla ribalta, su segnalazione di alcuni cittadini. La questione è ricorrente: la persona comune percepisce un senso di insicurezza diffusa quando subisce furti o rileva il crescere di atti vandaliche a loro volta favoriscono un progressivo degrado urbano e, inevitabilmente, scatenano atti di microcriminalità. Intendiamoci, la risposta spetta alle istituzioni ma, in tale contesto, perché non valutare le proposte del movimento Per Siena? Serve una struttura di coordinamento locale, che si occupi in via prioritaria delle necessità del capoluogo e dei territori più strettamente attigui. Questa è solamente una delle possibili strade, da affiancare magari all’ampliamento delle zone coperte da sistemi di videosorveglianza (si pensi ad alcuni sottopassi o angoli appartati, del centro città, ma non solo), oppure all’impiego più smart dei veicoli delle forze di polizia per effettuare dei presidi fissi nelle zone e negli orari più critici. Come non parlare dell’illuminazione? Va da sé che in zone scarsamente illuminate è più facile per un malintenzionato commettere reati contro la proprietà, ad esempio contro le auto in sosta o all’interno di appartamenti, sempre a svantaggio di persone comuni e delle fasce più deboli. E perché non spingersi verso la sperimentazione di sistemi più innovativi da un punto di vista tecnologico? Una app, ad esempio, per facilitare lo scambio informativo tra utenti e forze di polizia e consentire così un afflusso ed uno scambio di notizie più celere, quindi più efficace. Le misure da attuare ci sarebbero e i riferimenti normativi che li prevedono non mancano, a partire dalla legge Maroni prima (D.L. n. 92 del 23 maggio 2008conv.) e Minniti poi (D.L. n. 14 del 20 febbraio 2017 conv.). Tutto sta ad agire celermente, per evitare che i fenomeni di microcriminalità degenerino, incidendo negativamente sulla qualità della vita. In questa prospettiva, Per Siena continua ad auspicare che la sicurezza del cittadino torni ad essere una priorità per l’Amministrazione comunale, evitando atteggiamenti rilassati a scapito di chi vive la città reale e che quotidianamente deve fare i conti con questi problemi.