Please, Please, Please, Let Me Get What I Want
25 Novembre 2023I giorni della guerra e altri scatti in mostra il World Press Photo
25 Novembre 2023Lo scontro
di Azzurra Giorgi
Pd- Sinistra Italiana, c’è chi non ci sta. E si ribella all’idea di un’intesa per Palazzo Vecchio. « Leggo con stupore le dichiarazioni del segretario regionale» dice il consigliere della Metro città Enrico Carpini, dopo che ieri il segretario Dario Danti, pur rimarcando forti “ no” (come su Peretola e sulla quotazione in borsa della Multiutility), aveva raccontato a Repubblica di un confronto col csx e di un lavoro per il campo largo. « La manifesta indisponibilità del Pd fiorentino a cambiare linea sui temi più rilevanti deve far riflettere sulla necessità di costruire aggregazioni alternative ovunque possibile. Per costruire alleanze bisogna pensarla allo stesso modo, altrimenti si porta solo acqua al molino altrui » continua Carpini. « Dal congresso di maggio la comunità fiorentina è in calo costante. L’intenzione di andare verso il Pd non ha niente a che fare col percorso precedente, così si cancella una storia d’opposizione» rimarca l’ex segretario fiorentino di Si Pietro Poggi. I contatti tra i vertici Si- Pd però ci sono, e il candidato in pectore di Si per il congresso di Firenze, Vincenzo Pizzolo ( ora consigliere del Q5 con Sinistra Progetto Comune), difende la linea: «Nel caso di accordo di csx ribadiremo lenostre posizioni: potremo anzi essere una garanzia, un contrappeso » . Se ci si arrivasse ci sarebbero due nodi: Italia Viva, incompatibile per Si, e Spg. « Sinistra Italiana qui può considerarsi di casa – dice il consigliere di Spg Dimitrij Palagi -. Non abbiamo mai avuto ragioni di dissenso sul Comune: ci interessa allargare un’alternativa, non dare continuità a Nardella». Che succederebbe, però, in caso di un’intesa Si- Pd? Dall’altra parte, invece, Renzi non proferisce verbo, neanche sul veto di Si. Raccontano che l’ex premier, ad ora niente affatto convinto sulla candidata Pd in pectore Funaro, da qualche giorno stia stimolando Giani, a cui alla festa al Viola Park qualche sera fa avrebbe fatto più di una battuta, della serie « Tu saresti il miglior sindaco».