“Lasciamo ai nostri ragazzi il diritto di sbagliare”
2 Gennaio 2025Rubinetti chiusi, il conflitto interrompe i rifornimenti di gas
2 Gennaio 2025
Dal Papa nuovo appello a coltivare la fraternità. E affida il 2025 a Maria: «Custodiamo la vita, prendiamoci cura di chi è ferito»
«La speranza siamo noi»
Le carceri inumane, i morti sul lavoro, le spese record per le armi: nel messaggio di fine anno Mattarella richiama alla pace urgente e invita tutti a fare la propria parte. Un “grazie” e un ponte ideale con Francesco
« Mai come adesso la pace grida la sua urgenza. La pace che la nostra Costituzione indica come obiettivo irrinunziabile, che l’Italia ha sempre perseguito, anche con l’importante momento quest’anno della presidenza del G7. La pace di cui l’Unione Europea è storica espressione ». È stato un messaggio di fine anno (il suo decimo) all’insegna della speranza, quello di Sergio Mattarella. La cita due volte: una prima, appunto, in riferimento alla pace e un’altra per ringraziare il Papa che proprio alla speranza ha dedicato il Giubileo aperto il 24 dicembre.