Cassa Torino sceglie Palenzona In Borsa scattano Mps e Bper
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19 Aprile 2023Era stato rimosso un anno fa. Al suo posto fu scelto Lovaglio
A.T.
siena La causa di Guido Bastianini contro Mps risalirebbe alla scorsa estate. Motivata da un mancato confronto e dall’impossibilità di trovare un accordo sull’uscita dalla banca. Mps però lo ha reso noto adesso, nella serie di risposte fornite ai soci in vista dell’assemblea di domani: il banchiere ha chiesto al Tribunale di Siena l’accertamento della nullità del licenziamento e il reintegro, con ogni conseguenza risarcitoria, e in via subordinata, l’accertamento dell’ingiustificatezza del licenziamento con condanna di Mps al pagamento dell’indennità supplementare.
La possibilità che l’ex dirigente si muovesse contro l’istituto di credito era emersa già a febbraio 2022, quando il Cda aveva deciso di revocargli le deleghe di direttore generale e amministratore delegato. Al suo posto era arrivato Luigi Lovaglio, più n linea con il governo guidato da Mario Draghi.
Nella serie di quesiti presentati i soci hanno chiesto anche del futuro dell’istituto di credito. «Grazie alla riduzione dei costi di struttura ed al rafforzamento dell’organizzazione commerciale, è avviata verso il raggiungimento dell’obiettivo previsto dal piano, di generare oltre 700 milioni di euro di utili nel 2024 — hanno fato sapere da Montepaschi — Tale premessa consentirà a Mps di guardare a tutte le opportunità che si dovessero presentare in chiave di consolidamento del settore bancario italiano».
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