diErnesto FerraraIl filosofo teorico dell’aggressione russa in Ucraina Alexandr Dugin ospite in videocollegamento ad un convegno a Lucca il prossimo 27 gennaio, giorno della Memoria. Invitato peraltro da un volto noto dell’estrema destra toscana, Lorenzo Berti, fondatore di Casa Pound a Pistoia. Nella città che ha negato una via Sandro Pertini salvo poi fare retromarcia dopo le polemiche adesso è l’epifania del putinismo più estremo a tenere banco. Con tanto di imbarazzi perfino a destra. E col sindaco Mario Pardini che prende le distanze. L’appuntamento che scotta è al Grand Hotel Guinigi. L’associazione filo russa Vento dell’Est, fondata da Berti e legatissima la curva neofascista lucchese, organizza il convegno “ Verso un nuovo mondo multipolare”. Tra i relatori, in collegamento da Mosca, Dugin, legatissimo a Vladimir Putin, e poi Giorgio Bianchi, reporter di idee “rossobrune” e l’ex ambasciatore in Cina e Iran. « Inopportuno » si ribellano per primi proprio i forzisti toscani Bergamini e Stella. «Soffia un brutto vento a Lucca » interviene il segretario regionale del Pd Emiliano Fossi e poi si sollevano l’assessore regionale Baccelli, la consigliera Mercanti, la libdem Del Greco. « Evento privato, luogo privato, io ne sono stato informato soltanto ora. Da parte dell’amministrazione non c’è nessun patrocinio e nessun sostegno» si smarca Pardini.