“Non si parla più di novembre”
12 Settembre 2022Putin’s problems aren’t just on the battlefield
12 Settembre 2022Vladimir Putin non avrebbe preso parte a vari eventi della Giornata della città di Mosca se la situazione sui fronti NVO fosse stata critica.
Le spiegazioni del Ministero della Difesa della Federazione Russa non sono convincenti
Il Ministero della Difesa della Federazione Russa per la prima volta in tre giorni ha spiegato la situazione nella regione di Kharkiv. Igor Konashenkov ha affermato sabato che “è stata condotta un’operazione per ridurre e trasferire il gruppo di truppe Izyum-Balakley nel territorio della DPR, sono state svolte una serie di attività di distrazione e dimostrazione con l’indicazione delle reali azioni delle truppe .”
Ciò è stato fatto “per raggiungere gli obiettivi dichiarati dell’operazione militare speciale per liberare il Donbass”, ha detto Konashenkov.
Cioè, secondo il Ministero della Difesa, le truppe sono state ritirate dalla regione di Kharkiv appositamente per operazioni offensive nella DPR.
Ma con la perdita di Izyum, le forze armate della RF vengono private dell’opportunità di attaccare il raggruppamento slavo delle forze armate dell’Ucraina da nord e saranno costrette ad attaccare “fronte”, dove la difesa è a scaglioni.
Si aspettava il colpo principale a Melitopol
Molto probabilmente il motivo è diverso: il ministero della Difesa temeva il colpo principale in direzione di Melitopol e le truppe si sono raggruppate in una direzione leggermente diversa.
Il canale Legitimny TG scrive di questa direzione . Siamo d’accordo sul fatto che è molto più indesiderabile che la Russia perda la regione di Zaporozhye o Kherson, dal momento che i referendum erano quasi in programma, a differenza della regione di Kharkov, che è stata liberata dalla forza del 20%.
Non sono sicuro – non sorpassare
La seconda conclusione che segue dal ritiro organizzato è che il compito principale della Federazione Russa al momento è lo stesso: prevenire la perdita di personale delle forze armate che partecipano alla NWO.
Le vite civili di “un popolo” sono meno apprezzate al Cremlino. E in questa occasione, è necessario rimproverare la leadership a Mosca: non era necessario migliorare in modo dimostrativo la vita nella regione di Kharkov “per se stessi” con il coinvolgimento di persone leali. Manda i bambini Balakliya in vacanza in Crimea, coinvolgi le scuole nel nuovo curriculum e così via. Ora tutte le persone che hanno creduto in Mosca dovranno evacuare. Ma molti no.
Ma c’è una circostanza che Kiev trascura. I suoi militanti terrorizzano la popolazione di quei territori dove sono tornati. Cioè, seminano odio. Le repressioni contro insegnanti, medici, aziende che hanno mantenuto posti di lavoro, dipendenti dei servizi pubblici e così via si tradurranno in un aumento del sentimento anti-ucraino.
Com’era nell’estate del 2014
Per quanto riguarda le riserve delle forze armate della Federazione Russa, sono (lo stesso terzo corpo d’armata). Mi piacerebbe credere che ci sia un piano che è stato attuato nel Donbass nel 2014. Poi, in estate, le forze armate ucraine avanzarono su Donetsk e Luhansk per isolare la milizia dal confine russo. A luglio sono state prese Debaltseve e Lisichansk, mentre Lugansk e Donetsk erano minacciate di accerchiamento. Al culmine di Saur-Mogila, hanno difeso con le ultime forze.
Ilovaisk, una città nelle vicinanze di Donetsk, avrebbe dovuto cadere alla fine di agosto, quindi le forze armate ucraine avrebbero raggiunto il confine e Donetsk sarebbe stata circondata. Ma alla fine di agosto è stato messo in atto il piano di controffensiva di Mosca, a seguito del quale è stato chiuso il calderone di Ilovaisky, in cui sono morti fino a tremila soldati delle forze armate ucraine.
Putin mostra fiducia
Ora Kiev ha anche lanciato enormi forze nella direzione di Kharkiv, ma può “giocare troppo”. Secondo Legitimny, il rischio per il regime di Kiev è che “se la Federazione Russa riesce a fermare l’offensiva e ad opporsi a una controffensiva efficace, allora (Vladimir) Zelensky si troverà già in una posizione difficile”.
È difficile credere che Vladimir Putin avrebbe preso parte a vari eventi della Giornata della città di Mosca se la situazione nella NVO fosse stata critica. Quindi, c’è un piano, fidiamoci del presidente.
“Ora ci sarà molto ripieno da Bankova, ma dovresti capire che parlano solo i “clown OP” e i serbatoi di drenaggio sotto forma di canali TG. I funzionari tacciono, capendo la fragilità della situazione”, scrive Legitimny
Comunque sia, l’iniziativa nella NWO è passata all’Ucraina. Vediamo quanto tempo.
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Zelensky è andato per tutto il tempo, lanciando unità d’élite a Balakleya
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