L’Italia ha rilanciato la sua posizione al Senato: servono nuove misure restrittive per spingere la Russia verso negoziati di pace. Il ministro degli Esteri Tajani ha annunciato che si lavora su un nuovo pacchetto Ue che includa misure economiche più incisive, con particolare attenzione a colpire i finanziamenti che supportano lo sforzo bellico russo. Nel frattempo, Vienna si muove per accelerare l’uscita dall’energia russa entro il 2028. È un segnale di come Roma intende giocare un ruolo attivo nella diplomazia europea. Nei prossimi giorni sarà da seguire la risposta dei partner Ue, soprattutto di quelli più orientati al dialogo economico.
Fonte: Reuters