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16 Dicembre 2023I fedelissimi sul terreno di gioco di Badesse insieme ai giardinieri. La speranza Franchi
Aldo Tani
Siena Giardinieri per un giorno, in nome degli amati colori bianconeri. I tifosi del Siena questa mattina si ritroveranno allo stadio «Daniele Berni» di Badesse per risistemare il terreno di gioco. Il manto erboso nelle ultime settimane è andato via via peggiorando e l’allenatore Lamberto Magrini dopo la partita con la Castiglionese si era lamentato della condizioni. Così, la società si è mossa appellandosi all’attaccamento della tifoseria, in vista della sfida contro il Nuovo Foiano.
«Alcune zone del campo di Badesse risultano impraticabili a causa del freddo e delle continue precipitazioni, rendendo così necessari alcuni interventi che permettano di ospitare regolarmente l’incontro previsto», ha fatto sapere la Robur. I supporter bianconeri, insieme a giardinieri e operai specializzati, si occuperanno della rizollatura, «rendendolo così idoneo ad ospitare una partita che possa offrire uno spettacolo degno per l’intera piazza senese». A raccogliere l’invito Lorenzo Mulinacci, presidente del Siena Club Fedelissimi: «Il Siena sta soffrendo per questa situazione e se c’è bisogno di aiutare non ci tiriamo indietro. Bisogna, innanzitutto, ringraziare la società del Badesse, perché non tutti ci avrebbero dato una mano come hanno fatto loro».
La Robur sta giocando al Berni dall’inizio del campionato. Le prestazioni di Masini e compagni non ne hanno finora risentito, visto che i bianconeri guidano il girone B dell’Eccellenza con 10 punti di vantaggio sulla Castiglionese e sono imbattuti.
Resta tuttavia il nodo del campo. Il 7 dicembre al Tar c’è stata l’ultima udienza sul contenzioso tra il Comune e l’ex patron Emiliano Montanari, che da mesi tiene sotto scacco la nuova proprietà sul terreno di gioco. La decisione, che potrebbe sbloccare l’accesso dello stadio Franchi, non è però stata comunicata. Ci potrebbero volere altre settimane (il tempo massimo è di 45 giorni). Una vicenda che non riguarda solo il campo per le gare ufficiali, ma anche quello per gli allenamenti, il «Bertoni». Il Siena sta provando a guardarsi attorno per verificare alternative, ma non è semplice. Per giocare in stadi più strutturati, come Colle Val d’Elsa o Poggibonsi, servirebbe una riformulazione del calendario per evitare sovrapposizioni, quindi di fatto è impossibile. Altre strade percorribili contemplano l’obbligo di giocare a porte chiuse. Presente e il futuro sono a Badesse. I tifosi si rimboccano già le maniche.