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14 Luglio 202414 luglio
14 Luglio 2024Siena
Il percorso di ripartenza
Sarracino, Anna e gli equilibri precari del Pd
di Cristina Belvedere
In questi mesi Ferretti, pur appartenendo alla lista ’Progetto Siena’ formata con Adriano Tortorelli (a cui ha lasciato il ruolo di capogruppo), ha sempre votato sui vari provvedimenti in perfetta sintonia con il Pd, che del resto era la sua casa di provenienza. Il ritorno all’ovile, che è stato accolto dagli iscritti Dem come quell’arma in più per arrivare al congresso e alla sfida elettorale delle Regionali, tuttavia rischia di alterare gli equilibri interni al partito.Ferretti è donna pratica, abituata a lavorare per risolvere le emergenze e a dire le cose senza fare tanti giri di parole. Legge gli atti e li spulcia riuscendo in pochi secondi a trovare e smascherare eventuali ’magagne’ nascoste dal politichese. Ma non tutte le correnti interne al Pd senese apprezzano. Sott’accusa è in primis il metodo utilizzato dal commissario Sarracino, che non avrebbe condiviso il rientro di Ferretti, annunciandolo in conferenza stampa. Se poi l’ex candidata sindaco del centrosinistra, che pure ha negato ogni velleità di assumere il ruolo di capogruppo in Consiglio comunale, si dovesse comunque trovare (anche suo malgrado) a ’dettare la linea’ in virtù del proprio peso specifico, ci si troverebbe di fronte all’ennesimo scontro interno al partito, con i referenti delle varie correnti pronti a dissotterrare un’ascia di guerra, in realtà sempre tenuta a portata di mano. Il tutto mentre il Pd a livello nazionale ed europeo, come pure in provincia (vedi le recenti amministrative) raccoglie risultati. Ma, si sa, Siena è Siena.