Si alza il sipario ai Rinnovati Debutto a ottobre con ’Aladin’ L’epilogo con lo ’Zoo di vetro’
Il sindaco Fabio e il direttore artistico Bocciarelli presentano la stagione a Montecitorio Rassegna ricca di eventi e spettacoli, il logo è un veliero con la citazione di Shakespeare
ROMA
C’è un veliero illuminato, che naviga sul fondo dell’oceano, e una citazione dalla Tempesta di Shakespeare: ‘Siamo fatti della stessa materia di cui sono fatti i sogni’. Si presenta con un manifesto visionario, la stagione 24-25 dei Teatri di Siena, la prima affidata alla direzione artistica di Vincenzo Bocciarelli, che con il Comune ha scelto la sala stampa di Montecitorio per rivelare i dettagli di una rassegna davvero ricca di eventi. Confermata la formula delle tre repliche (venerdì, sabato e domenica) per la prosa. Il sipario si aprirà ai Rinnovati il 25 ottobre con l’anteprima nazionale assoluta di ‘Aladin – Il Musical’ di Stefano D’Orazio con Max Laudadio. Il 29 ottobre un evento speciale, con Glauco Mauri che porta in scena il ‘De Profundis’ di Oscar Wilde, nella versione teatrale da lui messa a punto con musiche di Vanja Sturno. Il 1° novembre Cristiana Capotondi in ‘La vittoria è la balia dei vinti’, un monologo scritto e diretto da Marco Bonini. L’8 novembre Ettore Bassi è il protagonista di ‘Trappola per topi’ di Agatha Christie, adattato da Edoardo Erba con la regia di Giorgio Gallione. Il 15 novembre ‘Giulietta e Romeo’, il primo balletto su musiche di Sergej Prokof’ev firmato dal coreografo e regista Fabrizio Monteverde. Il 29 novembre Emilio Solfrizzi e Carlotta Natoli saranno gli interpreti di ‘Anatra all’arancia’ diretto da Claudio ‘Greg’ Gregori. Il 6 dicembre Giorgio Pasotti darà vita ai ‘Racconti disumani di Franz Kafka’, per la regia di Alessandro Gassmann, con musiche di Pivio e Aldo De Scalzi. Due momenti dedicati alla lirica: l’11 dicembre con ‘Suor Angelica’, interpretata da Andrea Rost nell’esecuzione della Unconventional Orchestra diretta da Concetta Anastasi e la regia di Sergio Basile, e il 18 dicembre con ‘Tosca’, nell’interpretazione di Valentina Boi, con l’orchestra (in definizione) diretta da Marco Severi e la regia di Lorenzo Lenzi. Lodo Guenzi e Sara Putignani con ‘Molto rumore per nulla’ dal 13 dicembre, per la regia di Veronica Cruciani e Margherita Laera. Il 20 dicembre i Familie Floz debutteranno con Hokuspokus, con la regia di Hajo Shulera. Nancy Brilli il 10 gennaio con lo spettacolo scritto da Gianni Clementi ‘L’Ebreo’, per la regia di Pierluigi Iorio. Il 17 gennaio, Lunetta Savino in ‘La Madre’ di Florian Zeller, diretto da Marcello Cotugno. Gianfelice Imparato, Marina Massironi e Valerio Santoro il 24 gennaio in ‘Il malloppo’ di Joe Orton con la regia di Francesco Saponaro. Il 31 gennaio Paola Quattrini e Giuseppe Pambieri riprendono ‘La signora Omicidi’ nell’adattamento dal racconto di William Rose e con la regia di Guglielmo Ferro. Altro duo imperdibile il 14 febbraio con Flavio Insinna e Giulia Fiume in ‘Gente di facili costumi’ di Nino Marino e Nino Manfredi, diretto da Luca Manfredi. Il 21 febbraio il riadattamento di ‘Perfetti sconosciuti’ di Paolo Genovese portato in scena da Paolo Calabresi, Anna Ferzetti, Valeria Solarino, Marco Bonini, Alice Bertini, Dino Abbrescia, Massimo De Lorenzo. ‘I due papi’ di Anthony McCarten, per la regia di Giancarlo Nicoletti con Mariano Rigillo, Giorgio Colangeli e Anna Teresa Rossini dal 28 febbraio. Arturo Cirillo dal 7 marzo darà vita al ‘Don Giovanni’ di Molière. ‘Non è vero ma ci credo’ con Enzo De Caro il 14 marzo, per la regia di Leo Muscato. Il 21 marzo debutta Mariangela D’abbraccio interprete del capolavoro di Tennessee Williams ‘Lo zoo di vetro’, con regia, scene e costumi di Pier Luigi Pizzi. Maurizio Lastrico con ‘Lasciate ogni menata voi che entrate’ dal 28 marzo. Il 4 aprile il ‘Don Quixote’ di Cervantes su musiche di Aloisius Ludwig Minkus nel riallestimento coreografico di Marco Batti.
Riccardo Bruni