di Pierluigi Piccini

Questi partiti della maggioranza sono sempre più insofferenti nei riguardi dei loro rappresentanti amministrativi. Basta ricordare l’assenza strategica al momento del voto sull’affidamento a Edoardo Tresoldi della progettazione per l’avvio dell’installazione in piazza Jacopo della Quercia. Delibera poi ritirata probabilmente per un incidente di percorso, non era di indirizzo, ma dispositiva. Installazione di cui non si sa più nulla. Episodio marginale rispetto alla mozione congiunta di riappropriazione delle prerogative consiliari per l’assegnazione dei contributi relativi al caro energia. Una evidente sfiducia nei confronti della procedura individuata dal Sindaco che aveva insediato una commissione di “esperti” priva di qualsiasi legittimità istituzionale. Ieri si è toccato il massimo su due questioni il Campo Scuola per l’atletica e le luminarie natalizie. Con i partiti della maggioranza che non sapevano come uscire dall’imbarazzo suscitato dalle dichiarazione dell’assessore allo sport Benini. Come recuperare alla gaffe fatta nei confronti della campionessa Vallortigara. La maggioranza se l’è cavata con un modesto: “invitiamo, quindi l’assessore allo sport a chiamare la campionessa Vallortigara a palazzo pubblico così da poter specificare meglio a lei e, suo tramite, alla cittadinanza quale sia il programma dei lavori dei prossimi mesi al campo scuola”. Eludendo la vera critica che è stata rivolta al Benini, più che dei ritardi nei lavori sono le frasi come: “L’atleta Vallortigara pensi a saltare, gareggiare che in genere è quello che gli atleti devono fare per esprimersi al massimo. E pensi a farlo con continuità. Soprattutto non si faccia distrarre”. Ma di questo modo “maschio” di intendere l’amministrazione ne siamo a conoscenza da tempo, ci sembra strano che la maggioranza se ne accorga solo ora. Vadano a vedere cosa ha dichiarato a proposito della mozione sui contributi per il caro energia. Il Consiglio Comunale è considerato di fatto un fastidio, un orpello che fa perdere tempo.

Luminarie: anche su questo il comportamento dell’assessore Fattorini viene fortemente criticato proprio da esponenti della sua maggioranza: “Il metodo usato dal Comune è sbagliato. Da maggio siamo dietro a questi progetti (dell’associazione Centro storico Siena ndr) dell’illuminazione. Erano bellissimi e piacevano al sindaco ed inoltre la spesa era stata ridotta a 180 mila euro. L’associazione non ha mai avuto risposta”. In più il buon Chiti aveva votato al secondo turno proprio De Mossi, e che diamine!. Ma non basta l’assessore Fattorini dichiara che il progetto è coordinato dall’associazione Vivi Montepulciano con uno stanziamento di 250 mila euro. Si, però lo stesso Frosio dell’associazione Vivi Montepulciano ha dichiarato che il loro coinvolgimento è molto marginale e che la parola “coordinato” è troppo grossa per loro. Confusione su confusione. Comunque la buona notizia per i rappresentanti del centrodestra di Siena ce l’ha data la Nazione questa mattina: Donzelli di Fratelli d’Italia invita De Mossi a ricandidarsi. Essendo il partito della Meloni quello di maggioranza relativa nei confronti degli altri partecipanti della maggioranza sembra a una prima lettura che i giochi siano fatti. Il centrodestra senese dovrà uniformarsi anche perché lo stesso Donzelli dice a De Mossi: “ricandidati hai governato bene”. Ma siamo sicuri a pensarci bene che non sia un benservito.