Mozione proposta del Gruppo Consiliare “Per Siena”

PREMESSO CHE:

• il diritto alla salute (definita dall’OMS “ stato di totale benessere fisico, mentale e sociale) è sancito dalla Costituzione, art. 32, come diritto fondamentale dell’individuo e interesse della collettività e che il SSN deve universalmente garantire a tutti i cittadini in condizioni di uguaglianza l’accesso ad un equa erogazione di prestazioni sanitarie

• il Sindaco e l’amministrazione comunale curano gli interessi della comunità e sono responsabili della condizione di salute della popolazione del loro territorio, in termini di programmazione, vigilanza, valutazione sull’operato di aziende/strutture/enti sanitari, affinché sia sempre garantito un buon livello di sanità pubblica e servizi proporzionati ai bisogni

• il Comune aderisce allo strumento della Società della Salute Senese, consorzio che dal 2015 ha come scopo la compartecipazione tra 15 comuni della zona senese e l’Ausl TSE per ottenere risposte unitarie ai bisogni sociosanitari e sociali

• i tagli al PNRR riguardo a sanità e sociale tolgono risorse all’ordinaria gestione e alla programmazione già avviata, penalizzando un settore già in difficoltà

TUTTO CIO’ PREMESSO IL CONSIGLIO COMUNALE IMPEGNA IL SINDACO A:

• rivendicare trasparenza e stretta collaborazione tra le due aziende sanitarie del territorio, AOUS e Ausl TSE, ricevendo informazioni costanti e monitorando prenotazioni e tempi di attesa, spesso inconcepibili, con lo scopo di ridurli ed evitare fughe presso altri ospedali,
• verifiche periodiche di efficienza e appropriatezza delle prestazioni, tramite dati di soddisfazione degli utenti/importanza anche dei dati di soddisfazione dei dipendenti: il benessere e la motivazione di chi lavora (non deve essere sottoposto a carichi di lavoro eccessivi) è fondamentale per la qualità del lavoro stesso, vista anche l’attuale carenza di medici e le difficoltà nell’organizzazione del lavoro,
• mantenere ed ampliare i servizi attualmente garantiti ai cittadini sul territorio, trovando forme per risolvere le criticità suddette rispetto ai tempi di attesa per esami, servizi domiciliari, interventi chirurgici, visite ambulatoriali e, non ultimi, accessi al PS, rafforzando la presenza di medici e personale specializzato per rispondere adeguatamente ai bisogni,
• semplificare percorsi e burocrazie per i pazienti che vengono dimessi dalle strutture e non possono gestirsi domiciliarmente in maniera autonoma, trovare altre strutture adeguate ed accessibili (case di comunità e/o di accoglienza), visto l’innalzamento dell’età della popolazione, ed alloggi per chi ha parenti in lunga degenza all’ospedale, a prezzi convenzionati/calmierati,
• la mancanza di strutture riabilitativa, se non Montevarchi e Volterra,
• promuovere tramite assemblee e/o campagne informative specifiche sulle linee di programmazione ed i vari servizi del territorio, per rendere i cittadini consapevoli e soprattutto partecipi in maniera diretta (il sistema già esistente dei Comitati non è così rappresentativo dei cittadini, si limita ad una platea ristretta ai propri rappresentanti),
• agire concretamente presso gli enti competenti e con ogni attività utile per reperire fondi, invertendo la tendenza alla riduzione di risorse e conseguentemente dei servizi.

Siena 28 settembre 2023

dott. Vanni Griccioli