Casa, sogno impossibile mutui cari e niente affitti. Ventimila famiglie in cerca
9 Maggio 2023News
9 Maggio 2023Il consensus degli analisti è positivo, ma a Siena in molti scommettono che la polvere sotto il tappeto sia ancora tanta
Mps, ecco perché il titolo vola
Chiude in volata il titolo di Mps, che – in una giornata tutto sommato modesta per la Borsa di Milano – termina le contrattazioni guadagnando il 5,8% a Piazza Affari. Perché? L’attesa è tanta per i risultati del primo trimestre 2023, quelli che per Matteo Salvini sono il motivo per cui vendere prima sarebbe stato una follia “perché ora la banca fa il pieno di utili”. Il consensus degli analisti concorda che i ricavi saranno in calo così come la raccolta netta, poiché molta parte degli investitori ha scelto di puntare sui titoli di stato che rientrano nella categoria della raccolta amministrata. Fonti vicine all’istituto e al governo parlano soprattutto di un utile “a tre cifre”.
Sarebbe un bel risultato per la banca più antica del mondo. Ci sono però delle voci discordanti. Secondo fonti di altissimo livello contattate da Affaritaliani.it, infatti, ci sarebbe qualche ombra in più su questo bilancio tornato finalmente positivo. Sugli esuberi, ad esempio, qualcuno mugugna e dice che il risparmio per la banca è tutto sommato contenuto, perché il fondo è finanziato per l’80% dall’istituto stesso. Ma nel frattempo si riduce il numero di addetti nelle filiali. Fonti vicine ai lavoratori di Mps spiegano che alcuni impiegati “premium”, cioè quelli che hanno relazioni con i clienti che devono investire, iniziano a temere di dover tornare in cassa e c’è qualche mal di pancia. Ci sarebbe stata anche qualche uscita di troppo dei gestori che tra gennaio e febbraio hanno lasciato Mps per andare verso istituti più blasonati.