Quattordici consiglieri e due assessori uscenti, accanto a venti esordienti. Una ricercatrice universitaria e una cuoca delle mense scolastiche a capo della lista Pd per le elezioni comunali fiorentine. La direzione cittadina del partito ha approvato l’elenco dei candidati in vista del voto dell’8 e 9 giugno prossimi. I nomi dei riformisti — sulla carta — prevalgono numericamente su quelli dell’area Schlein. E questa sarebbe una notizia, visto il risultato dell’ultimo congresso in città, se non fosse che certamente hanno un peso notevole nel Pd fiorentino il nome della candidata sindaca Sara Funaro e dell’attuale primo cittadino Dario Nardella, oltre che la storia stessa del partito in città.

Tra le 18 donne in lista — curiosità — ce ne sono tre incinte. Le due capolista sono la docente a contratto al dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università di Firenze Irene Micali (già candidata senza successo alle Regionali 2020) e la cuoca e sindacalista Cgil Rossella Teodori (anche lei candidata nel 2020 ma per Sinistra Civica Ecologista). Accanto a loro provano una nuova corsa a Palazzo Vecchio il presidente del Consiglio comunale e il capogruppo uscenti, Luca Milani e Nicola Armentano, entrambi convinti di poter raggiungere il primato delle preferenze. Tra le donne, invece, sono molto quotate la vice capogruppo uscente Letizia Perini — che in caso di vittoria può aspirare a un posto in giunta — e quello di Caterina Biti, ex presidente del Consiglio comunale ed ex senatrice. In lizza ci saranno anche gli altri consiglieri a fine mandato: Renzo Pampaloni, Fabio Giorgetti, Enrico Conti, Franco Nutini, Massimo Fratini e Angelo D’Ambrisi, oltre agli assessori della giunta Nardella che tentano la strada del Consiglio: la titolare delle deleghe alla Sicurezza Benedetta Albanese, l’assessore allo Sport Cosimo Guccione. Ci riprovano poi Laura Sparavigna, Francesca Calì, Patrizia Bonanni, Alessandra Innocenti, oltre che l’avvocatessa Monica Patino Gomez, rimasta tra i non eletti alle Regionali nel 2020. C’è in lista anche Stefania Collesei, che da molti anni aveva interrotto il suo percorso nelle Istituzioni: fu presidente del Quartiere 5 e poi venne eletta in Consiglio comunale. Tra le novità Elisa Meloni, che fa parte del movimento degli europeisti di Volt. I Giovani Democratici fiorentini candidano invece Amanda Corrado, Sofia Bertieri, Edoardo Amato, Marco Burgassi e Angela Scaglione. Alla prima corsa anche Lina Callupe, Marta Galanti, Beatrice Barbieri, Tommaso Coppolaro, Enrico Ricci, Giuliano Struga e Francesco Cicculli. In lista ci sono infine i nomi pesanti di Valerio Fabiani, consigliere delegato al lavoro in Regione — in buoni rapporti con molte delle anime del partito, compresa quella che guarda al presidente della Toscana Eugenio Giani, con cui collabora — e Jacopo Vicini, tra gli uomini di punta nello staff di Dario Nardella.

Infine il capitolo Quartieri: Al Quartiere 1, in centro storico, il Pd candida Mirko Rufilli, consigliere comunale uscente, che le cronache ricordano come organizzatore della festa in cui nel 2019 venne presentato «il panino al lampredotto più grande del mondo», non male nella selva di schiacciate e mangificio di varia natura. Al Quartiere 2 tenta il tris Michele Pierguidi, come Mirko Dormentoni al Quartiere 4. Serena Perini ricandidata al Quartiere 3, mentre al Quartiere 5 Filippo Ferraro corre per la prima volta.