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2 Ottobre 2023News
2 Ottobre 2023Verso le elezioni
diErnesto FerraraEuropee, si affolla la pista per Dario Nardella. Non solo ilpresidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo: adesso dall’area riformista s’avanza anche l’ambizione di candidatura di Matteo Biffoni, sindaco uscente di Prato e presidente Anci toscana. Niente di ufficiale ma dell’ipotesi ormai si parla da giorni nel Pd. E un altro brivido scuote ora lo scacchiere nardelliano. Al conclave europeo dei sindaci progressisti organizzato da Nardella, che nella lista Pd collegio Centro pare avere un posto assicurato, è arrivata anche la segretaria Schlein, ritenuto buon segnale in Palazzo Vecchio. Eppure la concorrenza toscana di pretendenti riformisti all’Europarlamento rischia ora di creare tensioni sull’asse Firenze-Roma. Del resto lo scontro è palese: Nardella si sta riavvicinando allo schleinismo via Franceschini per blindarsi su Briuxelles ma non molla sulla sua successione a Firenze con Sara Funaro; i bonacciniani più puri, critici anche col piano rifiuti, contestano l’idea di un patto schleiniani-nardelliani che li tagli fuori. Gli schleiniani d’altro canto ritengono ora che Nardella, insidiato dal suo stesso fronte, non possa che accordarsi con loro, rinunciando a impuntarsi su Funaro. Che però ha già con sè più circoli Pd e appare quotata.
Secondo altri Giani sarebbe l’unico candidato sindaco di mediazione con Italia Viva, con la schleinianissima Monni a quel punto candidata governatrice.
Con o senza Renzi? L’area Schlein e Giani sono per non rompere. Ma ieri sera a San Bartolo a Cintoia alla festa Pd invitato da Nardella è arrivato Carlo Calenda, leader di Azione, in rotta con l’ex premier: «Renzi chi? Se il Pd si può fidare di lui in un’alleanza? Non me ne pò fregà de meno », ha detto. E Nardella: «Il dialogo con Iv? Bene parlare di temi, perchè sul resto è fallimentare». Ma proprio oggi in Palazzo Vecchio sullo stop ad Airbnb strappo in vista Pd-Iv.