LA FEDELTA’ NON SERVE AL PAESE
21 Settembre 2023Aux obsèques du militant révolutionnaire Pierre Goldman, l’enterrement d’une époque
22 Settembre 2023
22 settembre è da Washington DC, dove la visita di Zelensky si conclude con l’annuncio di un nuovo pacchetto sicurezza da parte della Casa Bianca
I media USA però danno risalto ad altro: il magnate dei media Rupert Murdoch ha annunciato giovedì il suo passaggio al ruolo di presidente di Fox Corporation e di presidente esecutivo di News Corp.
Rupert Murdoch si dimetterà dalla carica di presidente e assumerà il ruolo di presidente emerito, coronando una carriera di sette decenni che ha costruito una dinastia mediatica dalla televisione via cavo ai giornali scandalistici
Il @nytimes invece apre su altro, in vista delle presidenziali del 2024: “Biden deve affrontare pressioni mentre affronta il tema migranti”
Con quasi 500.000 migranti venezuelani in grado di lavorare legalmente, i funzionari di New York stavano valutando l’impatto pratico e politico di una decisione complessa.
Sulla stampa venezuelana non troviamo la notizia, il quotidiano El Universal si occupa però dei “ratti di New York”
Invece @EfectoCocuyo si occupa di altro: il ministro dell’Interno e della Giustizia, Remigio Ceballos, ha riferito che il suo ufficio ha identificato più di 60 persone come parte di una grande banda criminale nel carcere di Tocorón
Il Venezuela ha inviato 11.000 soldati per riprendere il controllo di una delle sue più grandi prigioni che era stata invasa da il Tren de Aragua, la sanguinaria mega-gang venezuelana che si è espansa in tutta l’America Latina
Restiamo in America Latina ma ci spostiamo in Brasile perché la Corte Suprema ha appoggiato i diritti degli indigeni con una sentenza storica
Torniamo verso nord, in Canada, perché l’India ha smesso di rilasciare visti ai cittadini canadesi nel contesto di una crescente controversia sull’uccisione di un separatista sikh sul suolo canadese
Con una mossa storica, il disegno di legge sui seggi parlamentari riservati alle donne è stato approvato nel Rajya Sabha (camera alta), garantendo alle donne il 33% di seggi nel Lok Sabha (camera bassa) e nelle assemblee statali
Andiamo nel Caucaso: gli armeni del Nagorno-Karabakh chiedono garanzie prima di consegnare le armi a Baku
Il quotidiano turco @DailySabah riporta le parole del primo Ministro armeno: “Non esiste alcuna minaccia imminente contro i civili in Karabakh, ha detto giovedì il primo ministro armeno Nikol Pashinian”.
In chiusura ci occupiamo di un altro conflitto: il leader del Sudan ha avvertito le Nazioni Unite che la guerra del suo paese potrebbe estendersi alle vicine nazioni africane
La Tunisia arresta un fumettista per dei disegni che deridono il primo ministro