Il mio: «Ras le bol»!
6 Ottobre 2023LAUDATE DEUM
6 Ottobre 2023
6 ottobre per l’apertura della nostra rassegna stampa internazionale torniamo in Ucraina dove si è verificato il peggior attacco del 2023
L’attacco coincide anche con la giornata in cui Vladimir Putin ha parlato e molto a #Valdai2023
Cosa c’è di tutto questo sulla stampa russa vicina al Cremlino? C’è qualcosa ma non tutto, cominciamo da Izvestia che non riporta le minacce nucleari
Sei principi di un nuovo ordine mondiale, una risposta a un possibile attacco nucleare e alle perdite delle Forze armate dell’Ucraina: questa l’apertura di Komsomol’skaja Pravda
Se invece andiamo su testate dell’opposizione, come @novaya_gazeta, troviamo “un progetto speciale su come il Cremlino ha vietato il lutto alle famiglie dei soldati uccisi nella guerra in Ucraina”
Su @politico troviamo questa notizia: “L’amministrazione Biden valuta la possibilità di utilizzare un programma di sovvenzioni del Dipartimento di Stato per inviare ulteriori aiuti militari all’Ucraina” e aggirare così il blocco politico
Lasciamo il teatro di guerra ucraino e andiamo verso quello siriano che riemerge dopo una lunga fase di oblio mediatico. Annunciati 3 giorni di lutto dopo i 100 morti per un attacco con un drone durante una cerimonia in un college militare
La notizia la troviamo su molte testate, come @AlJazeera
Intanto gli USA hanno abbattuto “un drone turco che vola vicino alle proprie truppe in Siria”
Sulla stampa turca troviamo le relazioni con gli USA ma in chiave più amichevole: “La Turchia e gli Stati Uniti intendono rafforzare la cooperazione energetica attraverso un programma di dialogo”
Da sottolineare che queste notizie non sono di apertura sulla stampa USA che si concentra oggi sulla decisione di Biden di costruire un altro pezzo di muro al confine con il Messico e avviare la deportazione di migranti verso il Venezuela
Tutto questo in un momento politicamente delicato, perché proprio ieri tre ministri dell’amministrazione Biden si trovavano proprio in Messico
Continuiamo a parlare di flussi migratori ma torniamo verso l’Europa, Al Jazeera si chiede: “Il Senegal dà un giro di vite ai barconi di rifugiati europei: Altri seguiranno?”
Sulla stampa francese c’è la notizia di come stia cominciando il ritiro militare francese dal Niger
E chiudiamo in Scozia dove “il laburista scozzese Michael Shanks ha vinto le elezioni suppletive di Rutherglen e Hamilton West con una vittoria schiacciante sull’SNP che la leadership del partito ha dichiarato “sismica”.