Ora a Roma si può studiare nei musei. Nasce la nuova rete di aule capitoline
14 Novembre 2023La tragedia e la retorica
14 Novembre 2023
14 novembre l’apertura della nostra rassegna stampa internazionale è dedicata all’ospedale di Al-Shifa
Seicento persone restano intrappolate nell’ospedale, ci sono cadaveri ovunque. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha descritto il più grande ospedale di Gaza come “quasi un cimitero”.
Gli ospedali di Gaza “devono essere protetti”, dice Biden
Le dichiarazioni di Biden arrivano nell’ambito di una pressione crescente all’interno del partito democratico. Oggi ci sono due pezzi interessanti che ci raccontano cosa sta accadendo all’interno del mondo politico USA
Questo sulla stampa USA ma un riflesso di questo lo troviamo sulla stampa israeliana
Un altro versante del conflitto è quello mediatico: la notizia di apertura su @haaretzcom è sul video di una soldatessa di 19 anni appena pubblicato
La guerra di Israele contro Hamas non finirà con un’immagine di vittoria, scrive Haaretz
Sull’agenzia di stampa palestinese troviamo un punto sulla situazione in Cisgiordania
“Mentre bombarda Gaza, Israele ora spara per uccidere i palestinesi in Cisgiordania”, questa un’analisi che troviamo su Haaretz
Lasciamo il Medio Oriente e andiamo verso il Regno Unito portandoci però dietro il conflitto con i cambiamenti all’interno del governo e la nomina di David Cameron a ministro degli Esteri
“Suella Braverman è stata licenziata per aver avuto ragione” scrive uno degli editorialisti del @Telegraph
La testata europea Politico fa sapere che i leader europei accolgono con favore il ritorno di Cameron ma divide i Tories
Sul Financial Times troviamo un pezzo sulle dichiarazioni dell’ex primo Ministro Tony Blair “aperto a ricoprire un ruolo umanitario a Gaza”
Il piano ungherese per colpire l’influenza straniera alimenta i timori di ONG e media
Il quotidiano Magyar Hirlap titola: “Viktor Orbán: Per noi l’Ungheria viene prima di tutto”
Sulla stampa di opposizione invece leggiamo: “Non è stata nemmeno presentata, la legge Fidesz sulla sovranità ungherese è già diventata famosa in tutto il mondo”
Prima di salutarci facciamo una tappa in Spagna per il conflitto che si sta creando sulla formazione del governo