Da Padre Bernardo al cardinal Lojudice, quanti nomi in corsa per il dopo Betori
21 Febbraio 2024Alcune domande su via Fiorentina (GSK)
21 Febbraio 2024
21 febbraio comincia da Gaza perché “Gli Stati Uniti hanno posto il veto a una risoluzione delle Nazioni Unite che chiedeva un cessate il fuoco immediato a Gaza”
Il @nytimes ricorda che è la terza volta che gli Stati Uniti hanno usato il loro veto al Consiglio di Sicurezza per annullare una risoluzione che chiedeva un cessate il fuoco
La risoluzione, proposta dall’ Algeria, chiedeva anche l’attuazione delle misure provvisorie ordinate a gennaio dalla Corte internazionale di giustizia (ICJ) dell’Aja
Nel frattempo il quotidiano cinese @globaltimesnews titola: “Gli Stati Uniti esercitano una pressione limitata su Israele mentre la comunità internazionale chiede sempre più il cessate il fuoco”
Il NYT attraverso un’opinione della corrispondente nazionale Michelle Cottle, sottolineano la pressione: “I candidati democratici non possono sfuggire a Gaza”
Il Programma alimentare mondiale ha sospeso le consegne di cibo “salvavita” nel nord di Gaza, affermando che i convogli umanitari hanno sopportato “caos e violenza completi a causa del collasso dell’ordine civile”
Estremismo, instabilità, rivolte, se l’UNRWA resta senza soldi? Si chiede @dwnews
Andiamo sulla stampa israeliana: “La morte ci insegue ad ogni angolo”: gli sfollati di Rafah continuano a chiedersi: dove altro possiamo andare?
Il capo di Hamas Ismail Haniyeh è arrivato martedì al Cairo per colloqui con funzionari egiziani, giorni dopo che i mediatori avevano affermato che le prospettive per una nuova tregua con Israele si erano affievolite.
Smotrich: il rilascio degli ostaggi non è una priorità assoluta
Continua intanto la crisi diplomatica tra Brasile e Israele e si allarga ad altri Stati latino-americani
Apriamo una parentesi interna al Brasile: Secondo l’ong Global Witness, la produzione di carne bovina da parte di tre dei più grandi produttori di carne del mondo è stata collegata alla deforestazione illegale nel Cerrado in Brasile
Ci spostiamo in Pakistan dove è stato raggiunto un accordo formale per un nuovo governo dopo una settimana di colloqui ed elezioni travolti da polemiche: la Lega musulmana pakistana-Nawaz sarà sostenuta dal Partito popolare pakistano (PPP)
Sempre in tema di elezioni, ci spostiamo su @IranIntl: “Un recente sondaggio ha dimostrato che la maggioranza degli iraniani boicotterà le prossime elezioni parlamentari, con il 75% che cercherà di rovesciare il governo”.
Ci muoviamo verso l’Europa perché “Gli avvocati di Julian Assange hanno accusato gli Stati Uniti di “ritorsioni di stato” per il loro tentativo di perseguire il fondatore di Wikileaks”
Questa mattina c’è poi la notizia di un altro processo, quello contro “quattro agenti di sicurezza egiziani accusati del rapimento e dell’omicidio di uno studente italiano al Cairo si è aperto martedì in Italia”
Sempre in Europa, il @FT riporta che “la crescita dei salari collettivi dell’Eurozona rallenta per la prima volta dal 2022”
In Polonia intanto gli agricoltori stanno organizzando proteste contro il grano ucraino a buon mercato che inonda il mercato e contro le normative UE sull’uso di pesticidi e fertilizzanti.
Andiamo in Ucraina, il @nytimes dedica grande spazio oggi alla caduta di Avdiivka nelle mani della Russia, sostenendo che questa potrebbe essere più significativa di quanto sembrasse inizialmente
Putin promuove Valery Boyarinev, vice capo delle carceri, dopo la morte di Navalny in carcere, riporta El Pais
La Russia arresta una cittadina doppio passaporto (russo- americano), accusandola di tradimento per aver aiutato l’Ucraina
L’attivista russo incarcerato afferma di temere per la sua vita dopo la morte di Navalny