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MEHR News Agency: “Un elicottero che trasportava il Presidente Ebrahim Raeisi e il Ministro degli Esteri Hossein Amir-Abdollahian è precipitato. Tutti i passeggeri sono morti”.
La stampa iraniana definisce la morte del presidente “un incidente avvenuto a causa della fitta nebbia nella regione, che rende difficili le condizioni per le squadre di soccorso”
Le ultime notizie date da Iran International date nelle prime ore della mattina: “Il relitto dell’elicottero è stato ritrovato, lo ha dichiarato il capo della Mezzaluna Rossa iraniana, Pir-Hossein Kolivand”
L’Ayatollah Khamenei ha pregato per il ritorno del Presidente Raeisi dopo l’incidente e ha espresso le sue condoglianze, invitando il popolo iraniano a non preoccuparsi perché non ci sarà “alcuna interruzione nella gestione del Paese”
Mentre 46 squadre di risposta rapida e soccorso dalle province dell’Azarbaijan orientale, Teheran, Alborz, Ardabil, Zanjan e Azarbaijan occidentale sono state inviate per aiutare nelle operazioni di ricerca e salvataggio
Il comandante in capo dell’IRGC, Hossein Salami, e alcuni altri comandanti militari si sono recati nell’area in cui l’elicottero si è schiantato
L’UE fornisce assistenza nella localizzazione dell’elicottero di Raisi su richiesta dell’Iran
Il quotidiano saudita Arab News apre stamattina con “No Signs of Life” nessun segno di vita
Ma chi era Ebrahim Raisi? Ci sono diversi ritratti sulla stampa internazionale. 63 anni, religioso integralista, era un adolescente all’inizio della rivoluzione iraniana.
Dal ritratto della BBC otteniamo un dettaglio importante: Raisi era visto come un religioso intransigente e considerato un potenziale successore dell’Ayatollah Khamenei, leader supremo del paese dal 1989
Ieri il gabinetto iraniano si è riunito d’urgenza dopo l’incidente dell’elicottero del presidente Raisi. Il vicepresidente Mohammad Mokhber ha presieduto la sessione
Che tipo di shock per l’Iran sarebbe la morte di Raisi? Il presidente è un ingranaggio del complesso sistema politico iraniano ma non è il più importante: il pezzo fondamentale è l’Ayatollah Ali Khamenei
La presidenza, per quanto fedele al leader supremo – e il presidente iraniano Ebrahim Raisi è considerato molto fedele a Khamenei – viene spesso considerata un utile capro espiatorio che aiuta il leader supremo a evitare le critiche.
La morte di Raisi potrebbe avere ripercussioni sui rapporti con Israele, già infuocati, implicare reazioni eventuali di Hezbollah in Libano, dare uno stop definitivo agli accordi sul nucleare iraniano. Andiamo sulla stampa israeliana
Fonti israeliane legate all’intelligence negano il collegamento con l’incidente, mentre il governo israeliano si astiene dal commentare ufficialmente l’incidente
Mentre gli Stati Uniti attendono il destino di Raisi, si stanno preparando diversi confronti
Al Mayadeen e Al Manar, organi di informazione vicini a Hezbollah, hanno titoli su Iran simili alla stampa internazionale, però poi si concentrano di più sul confronto con Israele per ora
Il consigliere per la sicurezza nazionale del presidente americano Joe Biden, Jake Sullivan, sta tenendo colloqui in Israele come parte di una nuova spinta per garantire un accordo di cessate il fuoco a Gaza.
Prima Sullivan ha fatto tappa in Arabia Saudita
Il tutto avviene mentre il gabinetto di guerra israeliano è in subbuglio e prende alcune decisioni
Le tensioni politiche israeliane ribollono, rivelando un nuovo pericolo per Netanyahu
Il ministro israeliano di estrema destra Smotrich chiede di occupare Gaza e di prendere il controllo del Libano meridionale
A Gaza, nel frattempo, la situazione è apocalittica, dice l’ONU
“Nessun posto è sicuro” a Gaza, Quasi 800.000 palestinesi sono fuggiti dalla città di Rafah, ha detto l’ONU, da quando Israele ha lanciato la sua operazione militare in città il 6 maggio.
Passiamo alle altre notizie, andiamo in Europa: “La condizione di salute del PM Fico è stabile, quella della Slovacchia un po’ meno. Robert Fico “è scampato alla morte per un soffio”
Andiamo su El Pais: “La Spagna richiama il suo ambasciatore a Buenos Aires per consultazioni in risposta all’attacco di Milei alla moglie di Sánchez”
Poi in Georgia dove “L’altra legge in stile russo della Georgia sta alimentando un’aspra guerra culturale”
L’ultima notizia arriva da Taiwan: “Il nuovo presidente di Taiwan entra in carica e chiede alla Cina di cessare le sue azioni ostili”